Fondazione Cariparma per il progetto “L’estate che educa”
In una società attraversata da nuove fragilità e trasformazioni, il progetto del Comune di Parma si propone di valorizzare il tempo estivo come tempo formativo, garantendo continuità educativa e un accesso equo a esperienze di qualità.
Un’estate che accoglie, educa e offre nuove opportunità alle famiglie: è questo l’orizzonte verso cui Fondazione Cariparma indirizzerà la propria azione, come deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella scorsa seduta del 3 dicembre.
Il progetto “L’estate che educa” prende forma a partire dalla proposta del Comune di Parma che ha saputo costruire un percorso coerente con gli indirizzi strategici della Fondazione, trasformandoli in una risposta capace di leggere con attenzione i bisogni emergenti della comunità e di tradurli in azioni innovative e concrete.
L’ampliamento dei servizi educativi estivi per bambine e bambini da 0 a 6 anni (con un aumento della ricettività previsto del +43% per la fascia 0-3 anni e del +28% per la fascia 3-6 anni) – cui leve principali saranno l’innovazione pedagogica, il contrasto alla povertà educativa, la promozione dell’inclusione e la conciliazione vita-lavoro per le famiglie – riflette la visione filantropica che la Fondazione agisce attraverso il Piano Strategico 2024-2027.
Le linee di azione della Fondazione – recentemente confermate per il terzo anno consecutivo – guidano e accompagnano il territorio nella costruzione di progettualità capaci di innovare, di leggere i cambiamenti sociali e di offrire risposte tempestive ed efficaci. In questo contesto, il Comune di Parma si conferma un partner attento e competente, avendo saputo trasformare l’indirizzo strategico della Fondazione in una proposta coerente e innovativa.
In una società attraversata da nuove fragilità e trasformazioni, “L’estate che educa” si propone di valorizzare il tempo estivo come tempo formativo, garantendo continuità educativa e un accesso equo a esperienze di qualità. Attraverso l’attivazione di poli educativi territoriali, verranno offerti percorsi laboratoriali di qualità basati su approcci pedagogici innovativi, progettati in coerenza con la Carta Pedagogica del Comune e realizzati da personale educativo specificamente formato con attenzione alla personalizzazione degli interventi, al benessere relazionale e alla costruzione di contesti inclusivi. Le attività si articoleranno attorno a tre ambiti prioritari:
- Outdoor education: valorizzazione degli spazi naturali come ambienti privilegiati di esplorazione e apprendimento;
- Linguaggi corporei e motori: attività di motricità grossolana e fine per lo sviluppo dell’autonomia, della coordinazione e del benessere psico-fisico;
- Educazione linguistica precoce: percorsi immersivi con madrelingua inglesi per stimolare la curiosità e la competenza interculturale fin dalla prima infanzia.
L’intento è quello di garantire pari opportunità di accesso e partecipazione per tutti i bambini e le bambine, soprattutto nelle aree periferiche e meno coperte dai centri estivi tradizionali. Particolare attenzione sarà riservata all’inclusione dei bambini con disabilità, all’integrazione delle famiglie con background migratorio e alla prevenzione della povertà educativa, attraverso l’accesso equo a contesti di apprendimento ricchi, stimolanti e relazionalmente significativi.
Con questo progetto Fondazione Cariparma rinnova il proprio impegno verso modelli di welfare sempre più innovativi che pongono il bambino al centro come soggetto attivo, competente e portatore di diritti, e che intendono rafforzare il ruolo delle famiglie come partner educativi dei propri figli e membri essenziali della comunità.