Aiuto regista: chi è e quali sono i suoi compiti | Accademia09

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L’aiuto regista è una figura centrale all’interno di una produzione cinematografica, televisiva o audiovisiva. È il punto di collegamento tra il regista e l’intera troupe, e ha il compito di trasformare la visione creativa in un processo organizzato, efficiente e realizzabile.

Il suo ruolo richiede rigore, sensibilità artistica, capacità di gestire persone e una profonda conoscenza delle dinamiche di un set. È una professione complessa, che unisce leadership, attenzione ai dettagli e una grande capacità di problem solving.

L’aiuto regista è il professionista che assiste il regista nella preparazione e nella gestione operativa di un film o di un progetto audiovisivo. Non si occupa della parte creativa in senso stretto, ma garantisce che le idee del regista possano essere realizzate concretamente, coordinando tempi, reparti, attori e logistica.

È una figura di riferimento per tutta la produzione, un punto fermo che mantiene equilibrio, ordine e comunicazione tra le varie componenti del set.

Di cosa si occupa un aiuto regista?

Il lavoro dell’aiuto regista comincia molto prima dell’inizio delle riprese. Durante la pre-produzione, analizza la sceneggiatura, prepara il piano di lavorazione, organizza i tempi di ripresa, coordina location, attori, tecnici e reparti. Ha il compito di assicurarsi che ogni scena sia realizzabile nei tempi e nei modi stabiliti.

Durante le riprese, l’aiuto regista dirige l’organizzazione del set: fa rispettare la tabella di marcia, mantiene la comunicazione tra reparti, supervisiona gli ingressi in scena degli attori, gestisce eventuali imprevisti e permette al regista di concentrarsi sull’aspetto artistico. È anche responsabile di chiamare “motore”, “azione” e “stop”, e di garantire un ambiente di lavoro ordinato ed efficiente. Il suo ruolo richiede fermezza, diplomazia e un altissimo livello di precisione.

La differenza tra aiuto regista e assistente di regia

Anche se spesso i due ruoli vengono confusi, esistono differenze chiare:
L’aiuto regista è il responsabile dell’organizzazione delle riprese. Coordina la logistica del set, tiene i tempi, gestisce troupe e attori, supervisiona l’intero processo operativo. È una figura di leadership, strategica e decisionale.

L’assistente di regia, invece, supporta il regista e l’aiuto regista in attività più operative e di dettaglio. Si occupa di compiti come la gestione delle liste di scena, il controllo degli oggetti di scena, la comunicazione con i reparti, la compilazione dei fogli di giornata e piccoli compiti organizzativi. È una figura di supporto, non decisionale.

Come diventare aiuto regista

Per diventare aiuto regista è fondamentale conoscere a fondo la struttura di un set e le sue dinamiche interne. Molti professionisti iniziano come assistenti di produzione o assistenti di regia, facendo esperienza pratica e costruendo una rete di contatti nel settore audiovisivo. La formazione può includere scuole di cinema, corsi specialistici e workshop dedicati alla regia, alla produzione e alla gestione del set.

L’esperienza sul campo è però l’elemento principale: osservare, imparare, affiancare professionisti esperti e sviluppare attitudini come organizzazione, leadership, gestione dello stress e comunicazione efficace. Con il tempo, passando da assistente a secondo aiuto regista e infine a primo aiuto regista, si può costruire una carriera solida e ben riconosciuta.

Quanto guadagna

Il guadagno di un aiuto regista varia sensibilmente in base all’esperienza, al tipo di produzione e alla durata del progetto. In Italia, un aiuto regista può guadagnare mediamente tra i 150 e i 300 euro al giorno per produzioni televisive o cinematografiche di fascia media, mentre per grandi produzioni o progetti internazionali i compensi possono salire a 400–600 euro al giorno.

Per produzioni indipendenti o low budget le cifre sono spesso inferiori, ma il ruolo rimane comunque ben retribuito rispetto ad altre figure del set, perché richiede responsabilità elevate e una gestione complessa del lavoro.

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