Scenario Italia, Pnrr: via libero definitivo dell’Ue alle richieste di modifica

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Il pacchetto di revisione riguarda quasi tutte le 173 misure collegate alle ultime tre rate del Piano, intervenendo per alleggerire o cancellare progetti in difficoltà e spostare le risorse su ambiti più avviati come Transizione 4.0

Pnrr: ok definitivo dell’Ue alle modifiche. Dopo il via libera della Commissione, arrivato a ottobre, anche il Consiglio approva la proposta di revisione. Una notizia che “dimostra come l’Italia sappia tradurre le ambizioni in risultati concreti, garantendo il pieno utilizzo delle risorse a beneficio dei cittadini”, ha commentato Giorgia Meloni. Intanto, il ministro per gli Affari europei e il Pnrr, Tommaso Foti, ha confermato che la prossima settimana dovrebbe essere sbloccata anche l’erogazione dell’ottava tranche di pagamento del piano, del valore di circa tredici miliardi di euro. Per completare il piano mancheranno poi solo le ultime due rate.

Bce: inflazione sotto controllo e aspettative stabili. L’indagine periodica della Banca centrale europea conferma un andamento corretto dell’inflazione, intorno all’obiettivo del due per cento, con aspettative sul medio-lungo periodo che vanno dal 2,2 al 2,5 per cento. Questi dati, secondo gli analisti, portano ad escludere la possibilità di un nuovo taglio dei tassi di interesse a dicembre e a valutare molto difficili delle riduzioni nel corso del 2026. La maggior parte degli economisti ritiene infatti che il ciclo di allentamento della politica monetaria sia ormai giunto al termine.

La violenza contro le donne è anche digitale. La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne ha rappresentato quest’anno un’occasione per riflettere anche sulla crescita del fenomeno della violenza digitale. Le Nazioni Unite hanno lanciato un allarme sulla crescita del fenomeno, che colpisce fino al 58 per cento delle donne e il venti per cento delle ragazze. L’ONU ha anche evidenziato come l’Intelligenza Artificiale stia amplificando la portata del fenomeno attraverso la diffusione di contenuti online come i deepfake. Tra le donne maggiormente esposte agli attacchi digitali ci sono soprattutto giornaliste ed esponenti politiche.

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