Lo storico festival nazionale dedicato al turismo responsabile chiude con oltre 23.000 partecipanti agli eventi
La XVII edizione di IT.A.CÀ Festival del Turismo Responsabile chiude i battenti con un record importante di presenze, distribuite nei 7 mesi di festival su 11 Regioni italiane (Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Sardegna, Calabria, Puglia, Sicilia): oltre 23.000 persone hanno infatti preso parte ai 230 eventi - di cui 111 accessibili - organizzati dalle 20 Tappe del festival, che hanno proposto la propria declinazione del tema 2025, “Custodire il Futuro – Dalle scelte di oggi, il volto del domani”.
Ottimo riscontro anche sui canali social e web del festival: sono stati infatti oltre 7 milioni gli utenti raggiunti tra giugno e novembre.
Grande anche la partecipazione dei volontari del festival, quasi 200 hanno infatti supportato con braccia e teste le oltre 420 realtà locali e nazionali coinvolte per questa diciassettesima edizione di IT.A.CÀ.
Un ulteriore segnale positivo per un festival più unico che raro, che con perseveranza e determinazione, rispetto e passione, oggi è un vero e proprio pilastro in Italia e in Europa per tutto ciò che ruota attorno al concetto di ‘turismo responsabile’, un turismo rispettoso del territorio e dell’ambiente, delle comunità ospitanti e degli stessi viaggiatori.
IT.A.CÀ, con le sue tantissime realtà (locali, nazionali, internazionali) che compongono la variegata rete del festival, rappresenta infatti un cardine anche per le varie associazioni del turismo, le APT, le DMC, le DMO, le strutture ricettive, le comunità e, naturalmente, i turisti ‘sostenibili’.
“Un grazie di cuore alla nostra Rete Nazionale perché è grazie al loro impegno e alla loro passione se anche questa 17ª edizione ha potuto prendere forma. L’energia collettiva di chi vive i territori è il vero motore del festival. E lo si è visto nel modo in cui ogni territorio ha saputo coniugare il tema “Custodire il Futuro” attraverso pratiche concrete di sostenibilità ambientale: la scelta di mezzi di trasporto a basso impatto, la valorizzazione delle ferrovie storiche e delle ciclovie, il sostegno a un’ospitalità diffusa e regolamentata, promuovendo pratiche di turismo accessibile e responsabile. Queste scelte non solo riducono l’impatto ecologico, ma promuovono una visione del viaggio come esperienza di relazione diretta con i luoghi e le comunità – affermano Sonia Bregoli e Pierluigi Musarò, co-fondatori di IT.A.CÀ Festival - E oltre a chi organizza e promuove gli eventi, segnaliamo l’allargamento della rete con altri partner importanti: da quello più consolidato con AITR – Associazione Italiana Turismo Responsabile e Legambiente Nazionale alla nuova collaborazioni con Borghi Autentici d’Italia, con il quale abbiamo dato avvio a un nuovo percorso insieme.”
Il festival quest’anno ha portato turisti e viaggiatori in ben 93 luoghi speciali e unici – Aree Protette, siti UNESCO, parchi e riserve naturali, borghi antichi, paesi e aree interne – che sono stati svelati e scoperti grazie ai tantissimi eventi a carattere sportivo, naturalistico e divulgativo, che le tante Tappe del festival IT.A.CÀ hanno proposto nel segno del tema ‘Custodire il futuro – dalle scelte di oggi, il volto del domani’: uno sguardo che è al tempo stesso azione, rivolta al presente da mantenere e curare, per un domani realmente possibile poiché vivibile.
Trekking, ciclotour, itinerari urbani, visite guidate, concerti musicali ed eventi teatrali, letture e forest bathing, pratiche yoga, laboratori di arte e di cucina, eventi per i più piccoli, cacce al tesoro, convegni, documentari e mostre fotografiche e tanto altro: IT.A.CÀ 2025, con i suoi tanti eventi tra la Penisola e le Isole, ha traghettato anche in questa edizione i viaggiatori attraverso una vera e propria ri-scoperta di territori e comunità da conoscere e preservare.
“L’Associazione Borghi Autentici d’Italia esprime il proprio convinto sostegno al Festival IT.A.CÀ, riconoscendone il valore quale piattaforma di confronto e collaborazione tra realtà impegnate nella promozione di modelli di sviluppo sostenibile e partecipato. Questa iniziativa, diffusa su scala nazionale, rappresenta un esempio concreto di come la valorizzazione dei Territori possa tradursi in crescita culturale, coesione sociale e consapevolezza collettiva. La nostra Associazione condivide con il Festival la volontà di promuovere Comunità accoglienti, inclusive e responsabili, capaci di coniugare identità locale e visione di Futuro. Rivolgiamo il nostro apprezzamento agli organizzatori e a tutti i partner di IT.A.CÀ per l’impegno profuso nel costruire reti virtuose e durature, a beneficio dei cittadini e dei borghi che rendono autentica l’Italia.” – Rosanna Mazzia, Presidente Associazione Borghi Autentici d’Italia.