Uno spazio e un tempo a considerare il Bello

Ancora un’occasione per ospitare negli spazi del Museo MIIT diretto da Guido Folco – che qui voglio ringraziare per l’ospitalità e per la collaborazione veramente fattiva nell’allestimento della mostra – un gruppo di pittrici e pittori che ancora una volta aderiscono, non soltanto per amicizia,  ma con convinzione alle iniziative proposte, che provano il piacere di sottoporre allo sguardo e al giudizio di quanti interverranno alcune loro opere, più e meno recenti, riproposte o concepite in prossimità dell’appuntamento, che continuano a mettersi in gioco e a cercare il confronto, ognuno, con i colleghi, con gli amici, con quanti possono aver già incrociato in precedenti mostre. È anche un piacere per chi con loro ha scelto le opere da esporre e si è posto alla guida del gruppo constatare una sincera partecipazione, per una nuova “sperimentazione” – ci siamo insieme inventati delle piccole personali, che maggiormente dessero l’idea, più di quel che possa esaudire una collettiva più o meno affollata, del loro lavoro, delle scelte e dei percorsi pittoricamente eseguiti, delle tecniche sempre perseguite o accavallate tra esse: e di questo io li ringrazio.

“Una stanza tutta per me”, senza dovere a tutti i costi scomodare Virginia Woolf, mostra sin dal titolo gli intenti: ovvero il desiderio di racchiudere in un unico spazio, nella galleria bifronte di Folco, ogni singola/singolo artista, dove trovi tranquillità e completezza l’attenzione rivolta a ogni espositore. Mentre la mente sia disposta, in un tempo e in un luogo circoscritti, a considerare quanto di bello si vuole esprimere. Andreina Bertolini, Fabio Cappelli, Romilda Cuniberto – che è anche scultrice -, Lidia Delloste, Franco Goia, Marina Monzeglio, Anna Maria Palumbo, Angela Panero, Luciana Pistone, Margherita Vaschetti hanno il piacere di accogliervi; al termine del percorso, con l’aiuto delle figlie Rossana e Barbara, ho voluto rendere un omaggio, a più di due anni dalla scomparsa, a quel grande artista, e amico, che è stato Gianni Sesia della Merla, di respiro anche internazionale, al tocco magico che usciva dalla sua tavolozza e velocemente, con un’invidiabile maestria, si posava sulle sue tele, alla fantasia che metteva in ogni sua opera, a quel tanto di realtà e di fiabesco che vi introduceva, ai paesaggi e alle ambientazioni, alla natura e ai vasti mercati orientaleggianti scoperti duranti i viaggi, ma anche ai consigli, alle intuizioni, alle nostre chiacchierate pomeridiane, lui seduto sul divano di casa e io lì ad ascoltare il racconto di mondi che ancora adesso mi porto dentro.

Buona visita.

Elio Rabbione (CURATORE)

‘UNA STANZA TUTTA PER ME’

DALL’ 11 AL 22 DICEMBRE 2025 E DAL 7 AL 15 GENNAIO 2026

MUSEO MIIT – CORSO CAIROLI 4 – TORINO- ORARI: DAL MARTEDI AL VENERDI 15.30-19.30;

SABATO 10.00-12.30 e 15.30-19.30; DOMENICA 10.00-12.30

INFO: 011.8129776 – 334.3135903