Quando si è letto, sul sito di Der Postillion – una delle più rinomate testate satiriche tedesche on line – che “la stampa è il futuro”, sono stati in molti a domandarsi se l’opinione fosse vera, oppure fosse stata fabbricata ad arte per prendere in giro, anche questa volta, il mondo dei media. E invece no, l’opinione era vera, come vera era la campagna di comunicazione per preparare i lettori di lingua tedesca all’arrivo di un nuovo mensile, sempre Der Postillion, ma in versione stampata. Dalla fine di ottobre il giornale è regolarmente in distribuzione, e vederlo far capolino nei chioschi delle stazioni ferroviarie tedesche fra la Süddeutsche Zeitung, Die Zeit e Stern, un certo effetto lo ha fatto. Per qualcuno, l’iniziativa era scritta nel DNA editoriale, visto che l’editore punta, da sempre, molto sulla parodia dell’informazione che appare nella stampa tradizionale. Per altri era, più semplicemente, la prova che il prodotto stampato è tutt’altro che finito. Anzi, nell’area dell’intelligenza artificiale, la “fisicità” dell’informazione può tornare ad essere un valore aggiunto assoluto, anche nel caso della satira. Il primo numero del nuovo mensile è andato in distribuzione con sedici pagine, una tiratura iniziale di 25.000 copie, in grado di raggiungere migliaia di lettori, e contenuti che raccolgono il meglio di quanto è stato pubblicato on line nei mesi precedenti. Con la satira, il mensile stampato pubblica anche alcune sezioni “tradizionali”: notizie metereologiche, ricerca di posti di lavoro, e risultati del campionato di calcio. La versione stampata è offerta a 4.98 euro al mese, cifra che sale a 9.00 euro per avere accesso anche ai contenuti digitali on line a pagamento.
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