COMUNICATO STAMPA
CCNL Metalmeccanici. Fim Fiom Uilm: con l’assemblea nazionale dei delegati parte la consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale
Si è appena conclusa presso il centro Seraphicum a Roma l’Assemblea Nazionale dei
delegati di Fim, Fiom, Uilm a cui hanno partecipato oltre 300 delegati dei metalmeccanici
di Cgil, Cisl, Uil provenienti da tutta Italia.
L’Assemblea arriva dopo la firma dell’ipotesi di contratto nazionale dei metalmeccanici
sottoscritta il 22 novembre scorso a Roma, dopo una no-stop di quattro giorni. I lavori
dell’Assemblea, a cui sono intervenuti i Segretari Generali di Fim, Fiom, Uilm Ferdinando
Uliano, Michele De Palma, Rocco Palombella oltre alle RSU delle tre sigle metalmeccaniche,
hanno avuto al centro del dibattito la valutazione dell’ipotesi di contratto raggiunta.
Un contratto, come da tutti sottolineato, arrivato dopo 17 mesi di trattativa e di lotte,
come non si vedevano da oltre 20 anni, con 40 ore di scioperi e con manifestazioni per
ottenere il rinnovo. Solo grazie alla partecipazione alla lotta delle lavoratrici e dei
lavoratori, Fim, Fiom, Uilm sono riusciti a portare a casa un importante risultato che
aumenta il salario e rafforza tutele e diritti.
L’ipotesi di contratto interessa oltre 1.7 milioni di metalmeccanici e ha definito un aumento
sui minimi di 205 euro al livello C3, oltre l’IPCA-Nei, con il mantenimento della clausola di
salvaguardia nei casi di impennata inflattiva. In sostanza sul piano salariale si definiscono
aumenti contrattuali complessivi pari al 9,64% a fronte di una d’inflazione Ipca Nei
prevista al 7,20% nei prossimi 3 anni. Con il nuovo Ccnl aumenta anche la quota dei
flexible benefits a 250 euro oltre ad importanti e significativi miglioramenti sulla parte
normativa a partire dalle norme di contrasto alla precarietà, al rafforzamento degli Rls e
alla salute e sicurezza, alla parità di genere, alla fruizione dei permessi e dei congedi
parentali oltre che del trattamento di malattia e ad una maggiore partecipazione dei
lavoratori.
Adesso la parola passa ai lavoratori e alle lavoratrici, con una campagna di assemblee nelle
fabbriche metalmeccaniche di tutto il Paese che culminerà con la consultazione e il voto
certificato tramite referendum dei lavoratori nei giorni 18, 19 e 20 febbraio prossimi.
Uffici Stampa Fim Fiom Uilm
Roma, 16 dicembre 2025