Quanta longevità hai nel tuo corpo? Come leggere gli esami del sangue? Quando preccouparsi e quali sono le analisi più importanti?
Gli esami del sangue sono un’arma a doppio taglio, perchè possono essere la nostra salvezza o la nostra rovina in base a tutto ciò che ti spiegherò nell’articolo (occhi ben aperti!).
PS. Se hai dubbi o domande scrivimi all’indirizzo mail danieldragomir8@gmail.com e seguimi su Youtube
Cosa significa longevità?
La longevità è un tema, al giorno d’oggi, più attuale che mai, perchè in molti casi perdiamo la salute molto prima di un uomo delle caverne.
Ciò significa che se grazie alla medicina ed alla tecnologia abbiamo aumentato nell’ultimo secolo la quantità della nostra vita, la qualità è drasticamente peggiorata.
L’aterosclerosi era una tipica malattia degli anziani: oggi è all’ordine del giorno trovare bambini e adolescenti con le arterie già quasi completamente intasate.
Ma lo stile di vita ha un ruolo molto più impattante di quel che pensiamo.
| Malattie cardiovascolari | Malattie oncologiche |
| Patologie che coinvolgono cuore e/o vasi sanguigni | Patologie tumorali che coinvolgono un organo/tessuto oppure il sangue |
| L’OMS ha rilevato che dieta malsana e inattività fisica causano il 57% delle morti cardiovascolari globali. | Solo meno del 5 per cento delle malattie tumorali hanno cause genetiche |
Quello che fanno la maggior parte delle persone, dopo aver letto ciò, è fare iniziare qualche allenamento casuale trovato online.
Questo non funziona per tre motivi:
1) Ci sono oltre 250 attività sportive tra cui scegliere ed oltre 1000 metodi di allenamento differenti, dei quali tanti obsoleti
2) Rischi di fare scelte sbagliate e frustranti non tornando mai più ad allenarti
3) Rischi di perdere tempo, soldi e risorse preziose
Se invece vuoi iniziare una dieta qualsiasi, magari diminuendo le quantità di calorie, e mangiare solo quando hai fame, senza esagerare, ho un’altra brutta notizia…
Questo non funzionerà per tre motivi:
1) La ricerca scientifica mostra che tendiamo a sottostimare fino al 50% le calorie che assumiamo
2) Ci sono oltre 5000 diete in commercio, buona parte delle quali sono soltanto marketing
3) Rischi di perdere tempo, soldi e risorse preziose
Per questo motivo abbiamo creato il Corso Longevity 360: il primo corso online che unisce teoria scientifica e pratica incredibilmente efficace.
Come leggere gli esami del sangue?
Per leggere correttamente gli esami del sangue sapendoli contestualizzare serve un professionista sanitario, altrimenti si rischia di creare allarmismi inutili o sottovalutare situazioni più serie.
Due persone con lo stesso colesterolo totale possono avere un rischio cardiovascolare completamente diverso in base al rapporto tra HDL (colesterolo buono) e LDL (colesterolo cattivo).
In linea generale esiste una correlazione abbastanza chiara tra salute, performance fisica, composizione corporea ed esami del sangue.
Una persona normopeso, o con una buona quantità di massa muscolare e una bassa percentuale di grasso corporeo, tende più facilmente a essere in salute e ad avere parametri ematici nella norma, soprattutto quelli che rientrano nei classici check-up di base.
Questa relazione non è assoluta, ma nella pratica clinica e sportiva emerge spesso una coerenza tra stato fisico generale e valori ematochimici
Anche l’alimentazione gioca un ruolo centrale.
Esiste infatti un legame tra tipo di dieta, stato di salute e analisi del sangue. In particolare:
-
una dieta ipercalorica, soprattutto se protratta nel tempo, tende a peggiorare i parametri
-
una dieta ipocalorica, soprattutto se porta a perdita di peso e grasso corporeo, tende a migliorarli
-
la qualità del cibo è importante, ma la quantità totale resta determinante
Non si tratta di una relazione matematica perfetta, ma nella maggior parte dei casi il trend è questo.
Ecco perché quasi ogni dieta ipocalorica efficace, indipendentemente dall’approccio, porta spesso a un miglioramento delle analisi del sangue.
Allo stesso modo, anche con un controllo ossessivo della qualità degli alimenti, mangiare troppo a lungo andare porta comunque ad accumulo di grasso e a un peggioramento dei parametri ematici.
Perchè qualsiasi dieta funziona?
| Nome (Dieta) | Come Funziona | Perché Funziona |
| Keto (Cheto) | Quasi nessun carboidrato nella dieta, con elevate quantità di grassi e moderate proteine. | TI METTE IN UN DEFICIT CALORICO |
| Intermittent Fasting (Digiuno Intermittente) | Mangiare solo in una finestra di tempo ridotta e digiunare per il resto della giornata. | TI METTE IN UN DEFICIT CALORICO |
| Paleo | Consumare solo alimenti biologici e presenti in natura. | TI METTE IN UN DEFICIT CALORICO |
| Low Fat (Pochi Grassi) | Mangiare alimenti a basso contenuto di grassi in modo che la maggior parte delle calorie provenga da proteine e carboidrati. | TI METTE IN UN DEFICIT CALORICO |
| Sugar Free (Senza Zucchero) | Evitare cibi con zuccheri aggiunti e limitare gli zuccheri presenti in natura. | TI METTE IN UN DEFICIT CALORICO |
Nota sul Deficit Calorico e le Analisi del Sangue: Qualsiasi dieta che crea un deficit calorico può inizialmente migliorare le analisi del sangue, ma un’alimentazione estremizzata nel lungo termine può potenzialmente peggiorarle.
Più esami significa più longevità?
È un’idea estremamente diffusa: fare le analisi del sangue ogni tanto, anche senza sintomi, per controllare che “vada tutto bene”.
Fare gli esami del sangue “a caso” o senza una precisa ragione clinica, infatti, potrebbe non essere la scelta migliore per la nostra salute.
Secondo lo studio “General health checks in adults for reducing morbidity and mortality from disease” (Krogsbøll LT. et al. 2019) le analisi del sangue effettuate su persone sane e asintomatiche:
- Non riducono significativamente i decessi per tumori, ictus o malattie cardiache.
- Non migliorano necessariamente la salute futura dell’individuo.
Al contrario, quello che spesso producono è un fenomeno chiamato sovradiagnosi.
Si verifica quando gli esami rilevano piccole alterazioni o valori “borderline” che non avrebbero mai causato problemi reali alla salute. Questo porta a una spirale negativa:
- Ansia inutile per il paziente.
- Esami di approfondimento superflui (e spesso invasivi).
- Trattamenti medici non necessari per condizioni che sarebbero rimaste silenti e innocue.
Un errore comune è sopravvalutare ciò che i test possono dirci. Prendiamo i marcatori tumorali: molti pensano servano a scoprire se si ha un cancro.
In realtà:
– Possono risultare normali anche in presenza di tumori avanzati.
– Possono risultare alterati in persone perfettamente sane.
Utilizzarli come test di screening senza un sospetto specifico è spesso inutile e fuorviante.
Fare mille esami a caso non sostituisce uno stile di vita sano. La prevenzione primaria, quella che conta davvero, si basa su pilastri fondamentali:
- Alimentazione equilibrata.
- Attività fisica regolare.
- Riposo adeguato.
Affidati sempre al tuo medico di fiducia: è l’unico che può decidere quali esami hanno senso per te, basandosi sulla tua storia personale e clinica.
I 9 segreti della longevità
Le Zone Blu sono quelle aree del mondo dove le persone vivono più a lungo e in salute .
Studi hanno rivelato che, nonostante siano distanti tra loro, condividono nove abitudini comuni, chiamate “Power 9”, che sembrano essere il segreto della loro longevità.
Quali sono?
Uno dei fattori principali è muoversi naturalmente ogni giorno. Gli abitanti delle Zone Blu non fanno necessariamente palestra, ma mantengono uno stile di vita attivo, lavorando nei campi o camminando spesso.
Avere uno scopo nella vita è un altro elemento chiave. Sapere perché ci si alza la mattina dona energia e motivazione, influenzando positivamente sia la mente che il corpo .
Anche ridurre lo stress fa la differenza. Che sia attraverso rituali rilassanti o vivendo in ambienti tranquilli, la calma è una costante nelle loro giornate.
La regola dell’80% è semplice ma potente: smettere di mangiare prima di essere completamente pieni ️. Questo evita eccessi e aiuta a mantenere un peso equilibrato.
La loro dieta è prevalentemente vegetale, con tante verdure, legumi e poca carne . Un’alimentazione ricca di nutrienti ma povera di grassi saturi contribuisce a una salute migliore.
Bere alcol con moderazione (o meglio evitarlo proprio) è sicuramente un punto importante. Ricordiamo che l’alcol è cancerogeno (si, anche se bevi vini super costosi).
L’appartenenza a una comunità, spesso religiosa, crea un senso di connessione e supporto . Anche la famiglia è al centro della loro vita, rafforzando legami e sicurezza emotiva.
Infine, vivere in un ambiente che promuove comportamenti sani fa sì che le buone abitudini siano condivise e incoraggiate tra tutti .
Contrariamente a quanto si pensava, la genetica influisce solo per il 20% sulla longevità, mentre l’80% dipende dallo stile di vita.
Una rapida auto-analisi
L’obiettivo di una vita longeva è individuare un buon equilibrio tra l’accettazione del passato che non tornerà, e la proiez