Le Stelle del Pentathlon: la Fipm festeggia i successi del 2025 - FIPM

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Un 2025 da festeggiare, un’annata importante che ha aperto le porte al quadriennio che porterà ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028. Il Pentathlon Moderno azzurro non ha tradito le aspettative e in un anno di grandi novità e cambiamenti ha portato a casa importanti successi a livello internazionale, festeggiati nel corso de “Le Stelle del Pentathlon 2025 ”, serata organizzata dalla Federazione Italiana Pentathlon Moderno a Roma.  

Al Circolo del Tennis del Foto Italico, nel corso dell’evento condotto da Simona Rolandi e Marco Terrenato, presenti tanti campioni azzurri, a cominciare da Aurora Tognetti (Carabinieri) e Giorgio Malan (Fiamme Azzurre), freschi di vittoria al Campionato Italiano Assoluto

“Ritengo sia fondamentale festeggiare le vittorie dei nostri atleti, perché come dico sempre se non ci fossero loro non ci sarebbe la Federazione. Sono la nostra risorsa, il nostro bene più grande ed è giusto che vengano celebrati per i loro grandi successi. I loro risultati ci consentono di collocarci nel mondo dello sport con un ruolo primario anche se siamo una piccola Federazione”, ha sottolineato il Presidente della Fipm Gabriele Vescio. Premiati tutti gli atleti che nel 2025 hanno portato il Pentathlon Moderno azzurro ai vertici internazionali: Aurora Tognetti, Giorgio Malan, Matteo Cicinelli, Valentina Martinescu, Maria Beatrice Mercuri, Matteo Bovenzi, Alice Rinaudo, Denis Agavriloaie, Annachiara Allara, Alessia Canto, Elisa Sala, Carla Ambroset, Sara Beggio, Giulia Secci, Giorgia Gennaro, Emily Ferrari, Flaminia Falconi, Fabio Massimo Del Moro, Patrick Michele Florea, Maria Lea Lopez, Federica Toni, Stefano Colombo, Loris Pintarelli, Alessandro Pavolini. “Le premesse sono di buon auspicio per Los Angeles 2028 – ha aggiunto Vescio – Ma non bisogna mettere loro fretta, lasciamoli crescere con i loro tempi“. 

A premiare Aurora Tognetti, bronzo mondiale individuale a Kaunas e oro a squadre con Maria Beatrice Mercuri (Fiamme Oro) e Valentina Martinescu (Fiamme Azzurre), e Alice Rinaudo (Fiamme Oro) bronzo europeo a squadre con Tognetti e Martinescu, sono arrivare le loro compagne di squadra Elena Micheli (Carabinieri) e Alessandra Frezza (Aeronautica Militare), sul podio mondiale nel 2023, che nel 2025 sono diventate mamme e sono pronte a tornare a gareggiare nel 2026.

“Stavo aspettando il momento giusto per poter raccogliere i frutti del mio grande lavoro e potermi esprimere al meglio. – ha detto Aurora Tognetti – Siamo una bellissima squadra ed essendo amiche ci supportiamo sia nelle competizioni che in allenamento ed è tutto più naturale“. 

“Sono molto emozionata, tornare a gareggiare è una sfida che Alice (Sotero, ndr) ha dimostrato che è sicuramente fattibile, ma anche molto complicata. E sono anche molto emozionata di poterlo dire davanti a queste ragazze fantastiche. Sono fiera di loro e contentissima che ci sia questo tipo di concorrenza anche interna”, ha sottolineato la due volte campionessa del mondo Elena Micheli. “A piccoli passi proveremo questa nuova disciplina nel corso della prossima stagione. Sarà molto stimolante perché abbiamo delle ragazze fortissime che hanno dimostrato di poter ripetere i risultati che abbiamo ottenuto due anni fa”, ha aggiunto Alessandra Frezza.  

Premiati, poi, Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) e Matteo Cicinelli (Carabinieri) che hanno iniziato la stagione con i successi in World Cup. “Essere arrivato a toccare il sogno olimpico è stato bellissimo, ma chiaramente non è finita lì – ha detto Malan, bronzo ai Giochi di Parigi 2024 – Amo ancora fare questo sport, mi piace e mi diverto, ed è la cosa più importante. Mi piace guardare sempre al futuro per fare ancora meglio“. Cicinelli, alle prese con un infortunio alla spalla e reduce da un intervento, ha spiegato: “Ho passato momenti migliori, non lo nascondo, userò questi momenti per ricaricare le batterie dell’agonismo, cerco di vederla in maniera positiva e guardare al futuro“. 

Un momento speciale quello della celebrazione degli azzurri del Parapentathlon, che nel 2025 hanno scritto pagine importanti della storia del Pentathlon Moderno italiano. A cominciare da Irbin Augusto Vicco, storico oro ai Mondiali di Para Tetrathlon, prima competizione iridata organizzata dall’Uipm, e capace di conquistare sette medaglie internazionali in questa stagione. E ancora Michele Baldelli con la guida Cesare Bussetti, Alessandro Ragni con la guida Michele Totaro, Anna Maria Mencoboni con la guida Arianna Crudelini, protagonisti nelle competizioni europee e mondiali di Para Laser Run, e Alina Alexandra Simion, oro ai Campionati Europei di Para Laser Run e argento ai Campionati Mondiali di Para Laser Run, premiata nel corso della serata dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marco Giunio De Sanctis. “La vostra è una grande disciplina, e il nostro è un mondo che ha una domanda incredibile. Il problema è che quando si parla di inclusione, è un tema talmente vasto e universale che ci si confonde. Noi abbiamo un perimetro che è quello sportivo, e la Fipm con le gare che sta facendo ha tutti i requisiti per essere accolta nel mondo paralimpico. Stiamo portando avanti con entusiasmo il protocollo d’intesa già esistente tra Cip e Fipm che a brevissimo porterà al riconoscimento di questa disciplina“, ha sottolineato De Sanctis. 

Una serata di festa per celebrare i successi e guardare con ottimismo al prossimo triennio. “Auguro a questi ragazzi che l’esempio di campioni come Malan, Cicinelli, Tognetti sia di ispirazione. Non si sentono appagati dai successi ma guardano al futuro. Quindi come dicevano i latini ‘Ad maiora’. Questo è l’augurio che faccio a tutti i ragazzi che devono crescere e ai nostri campioni che diventino sempre più grandi”, ha concluso il Presidente Vescio. 

Foto: Diego Montano/ Deepbluemedia

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Sonia