Saboris Antigus si è conclusa dopo due mesi di incontri, racconti, degustazioni e momenti di scambio diffusi nei territori di Trexenta e Sarcidano. La rassegna enogastronomica promossa dalla Camera di Commercio di Cagliari e Oristano ha terminato il viaggio che ha fatto delle comunità il proprio centro vitale, tra il 20 e 21 dicembre a Mandas.
Non un semplice calendario di eventi, ma un racconto condiviso che, edizione dopo edizione, ha scelto di partire dalle persone: artigiani, produttori, cuoche e cuochi della memoria, agricoltori, appassionati e custodi di gesti antichi. Figure che hanno prestato mani, voci e storie a una narrazione capace di parlare di accoglienza attraverso il lavoro quotidiano, le passioni personali, i ricordi familiari e il legame profondo con i luoghi.
Ancora una volta, la manifestazione ha mostrato come la ruralità sia una materia viva, capace di evolversi e di aprirsi al futuro senza perdere identità. A Gergei le mani delle artigiane hanno svelato l’antica tecnica di Su Sessineddu, simbolo di condivisione e creatività. A Serri, tra i profumi dei forni e le piazze lastricate, le massaie del gruppo CAS hanno mostrato la maestria nella preparazione di Is Pitzottis e Sa Fregula serresa. Siurgus Donigala ha celebrato Don Vittorio Demuro, aviatore e precursore dell’ospitalità, mentre a Suelli la leggenda di Marinu Monteru ha riportato il borgo al gioco dell’ironia e della poesia popolare, dove l’accoglienza si esprime tra sorriso e parole. Guasila ha aperto le porte alla storia di Rachele Piras, pioniera del teatro sardo, e a Nurri la memoria di Michele Pitzalis, ultimo picca perdas, ha restituito il ritmo antico del lavoro sulla pietra, simbolo di tradizione e generosità collettiva.
La rassegna ha consolidato il proprio ruolo di piattaforma culturale e relazionale, promuovendo scambi tra le comunità locali e delegazioni internazionali, dalla Dalmazia, e ampliando così la rete di relazioni inaugurata nella precedente edizione con Creta. Un progetto capace di rafforzare il senso di appartenenza, valorizzare i talenti locali e raccontare un territorio attraverso storie autentiche. Saboris Antigus accresce così la propria notorietà anche su scala regionale e nazionale, trasformando borghi e comunità in protagonisti attivi della comunicazione.
Con l’ultima tappa di Mandas si è giunti a un momento di sintesi: l’esito di un lavoro corale, coordinato dalla Camera di Commercio di Cagliari e Oristano insieme ai nove Comuni partner, e reso possibile da un sistema di professionalità locali e nazionali che hanno condiviso una visione comune.
Saboris Antigus saluta il 2025 confermandosi come un modello di valorizzazione culturale e gastronomica capace di tenere insieme territori, persone e linguaggi contemporanei, lasciando aperto il racconto verso nuove traiettorie future.