Bene la sanzione dell’Antitrust a Ryanair: l’ostacolo all’accesso per le agenzie di viaggio danneggiano significativamente i consumatori italiani riducendo la possibilità di confrontare le offerte e combinare i servizi. Abbiamo denunciato più volte gli aumenti esorbitanti che le compagnie aeree, ed in particolare Ryanair, effettuano a ridosso delle festività come il Natale, rendendo di fatto un lusso passare le feste con i propri cari.
Abbiamo affrontato il tema anche in Commissione Allerta Rapida, dove abbiamo sollevato il forte dubbio sull’esistenza di algoritmi speculativi a danno dei consumatori. Da quel confronto è nata una norma che prevedeva eventuali interventi quando gli aumenti avessero superano il 200% rispetto ai prezzi medi. Una misura di civiltà a cui l’AD di Ryanair, Eddie Wilson, si oppose ferocemente definendola “ridicola, illegale, interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue. Deve essere cancellata. L’Europa spazzerà via le norme italiane.”
“Libero mercato a comando!” Oggi viene disatteso impedendo alle agenzie di viaggio di accedere e ieri viene elogiato per aumentare il costo del biglietto. Questa sanzione è un passo nella giusta direzione, ma non cancella l’abuso di posizione dominante di Ryanair. È necessario ripensare le responsabilità tra compagnie aeree, aeroporti e istituzioni, per garantire una continuità territoriale giusta ed accessibile.