Organizzazioni locali in prima linea nel Sahel centrale | INTERSOS

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Il Sahel centrale sta affrontando una delle crisi umanitarie più complesse, in cui le organizzazioni locali svolgono un ruolo essenziale in prima linea, nel garantire assistenza umanitaria vitale. Il progetto PARTAGE, implementato da INTERSOS in partenariato con attori nazionali e internazionali e con il supporto dell’Unione Europea, è stato creato per sostenere queste organizzazioni della società civile (OSC) locali, rafforzandone la capacità di operare in contesti complessi e ad alto rischio, caratterizzati da numerose sfide in termini di sicurezza. L’iniziativa mira a valorizzare il ruolo degli attori locali come veri partner strategici, promuovendo risposte umanitarie fondate su principi condivisi e guidate a livello locale.

Nel mese di novembre, un webinar globale co-organizzato da INTERSOS e ICVA ha riunito i principali attori per condividere gli insegnamenti tratti dal progetto PARTAGE. La discussione ha messo in evidenza lo squilibrio delle risorse, sottolineando la necessità e l’utilità di questo progetto. Le OSC locali operano in prima linea, ma sono esposte a rischi per la sicurezza molto più elevati, spesso senza disporre di «strumenti, finanziamenti e persino competenze dedicate», come ha dichiarato il dott. Elmehdi Ag Wakina, Presidente della PONAH (Piattaforma delle ONG nazionali attive nell’azione umanitaria in Mali) e Direttore dei Programmi dell’ONG AMSS. Questa situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che gli incidenti più gravi sul campo «hanno colpito esclusivamente gli attori locali», come ha osservato Giulia Boni, Localisation Advisor di INTERSOS, a dimostrazione della portata e della serietà di questa problematica. PARTAGE è stato quindi concepito per colmare questa lacuna e promuovere una collaborazione più equa ed efficace.

Uno dei principali risultati di PARTAGE è la creazione di un microsito web, denominato “Boîte à outils de sécurité des ONG”. Si tratta di una risorsa pratica pensata per supportare le ONG locali nell’integrazione della gestione dei rischi per la sicurezza nelle attività quotidiane. Gli strumenti all’interno del microsito sono disponibili allo staff delle organizzazioni, in particolare ai responsabili e ai referenti per la sicurezza, così come al personale dei programmi; può inoltre essere utilizzata offline in aree con connettività limitata ed è adattata ai contesti operativi e organizzativi del Sahel centrale. Grazie a strumenti pronti all’uso, consente alle organizzazioni di risparmiare tempo e di mettere in atto misure di sicurezza efficaci senza doverle sviluppare da zero.

Tra gli strumenti principali disponibili nel microsito figura lo strumento per la pianificazione del budget per la gestione dei rischi legati alla sicurezza, pensato per rispondere a una carenza diffusa: oltre il 62% delle organizzazioni della società civile locali segnala infatti budget insufficienti dedicati alla sicurezza. Lo strumento supporta le organizzazioni nell’analisi dei rischi e nella definizione delle misure più adeguate, aiutandole a stimare e organizzare i costi legati alla sicurezza e a integrare queste spese nei budget annuali e nelle proposte di progetto. Favorisce inoltre il coordinamento tra i team finanziari e logistici, facilitando l’allineamento dei budget sia alle esigenze operative sia ai requisiti dei donatori.

Oltre allo sviluppo di strumenti pratici, PARTAGE promuove il lavoro tra pari, il rafforzamento delle competenze e lo sviluppo della leadership attraverso iniziative come la Formazione dei formatori e la definizione di Piani di gestione dei rischi. Queste attività contribuiscono a ridurre l’isolamento delle organizzazioni della società civile, a rafforzare una comprensione condivisa dei rischi e a facilitare l’accesso a nuove opportunità di finanziamento dedicate alla gestione della sicurezza.

Il progetto promuove inoltre messaggi chiave di advocacy, sottolineando la necessità di riconoscere gli attori locali come partner strategici a pieno titolo, di eliminare il trasferimento del rischio da parte delle organizzazioni internazionali e di integrare in modo sistematico la partecipazione e la leadership delle donne nelle strategie di gestione dei rischi. Allo stesso tempo, donatori e attori umanitari sono invitati a sostenere questi cambiamenti attraverso il finanziamento di budget dedicati alla sicurezza, il supporto a meccanismi di risposta rapida nelle situazioni di crisi e la promozione di una comunicazione semplice e guidata a livello locale, essenziale per contrastare la disinformazione e rafforzare la fiducia delle comunità.

Grazie a PARTAGE e agli strumenti elaborati come parte del progetto, INTERSOS – con il supporto dell’Unione Europea – rafforza le capacità degli attori umanitari locali, mettendoli nelle condizioni di operare in modo autonomo e sicuro e di fornire un’assistenza basata su principi condivisi. Investendo in una gestione dei rischi solida e sostenibile e in partenariati più equilibrati, il progetto contribuisce a garantire che l’assistenza umanitaria raggiunga in modo efficace, appropriato e sicuro le popolazioni più vulnerabili, con un impatto diretto sulle persone più vulnerabili.

Recapiti
Chiara De Stefano