Finanziamento dello sviluppo sostenibile 2025 – Prospettive globali.
Un decennio dopo che la comunità internazionale si è impegnata ad Addis Abeba ad aumentare i finanziamenti per lo sviluppo, il divario tra gli importi mobilitati dalle economie in via di sviluppo ed emergenti e i trilioni di cui hanno bisogno per raggiungere i loro obiettivi di sviluppo è cresciuto costantemente. Senza una riforma significativa, il divario è destinato a crescere fino a 6,4 trilioni di dollari entro il 2030, l’anno target per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).
L’ultimo Global Outlook on Financing for Sustainable Development chiede una profonda revisione del sistema globale per mobilitare risorse per costruire un futuro sostenibile per tutti.
36% | 22% | $6,4 trilioni |
Disparità di reddito sempre più ampie tra i paesi
Dal 2015, il divario di ricchezza tra paesi a basso reddito e paesi ad alto reddito si è deteriorato dell’1,1% annuo. L’aumento del debito e l’accesso limitato a finanziamenti sostenibili hanno peggiorato le disuguaglianze. Questo sta mettendo a repentaglio decenni di progressi in materia di salute, istruzione e resilienza climatica.
Le sfide globali, dalle transizioni verdi e digitali alle tensioni e ai conflitti geopolitici, possono esacerbare la frammentazione geoeconomica, lasciando i paesi a basso reddito ancora più indietro.
Un crescente divario nei finanziamenti per lo sviluppo
La stima dell’importo annuale di finanziamenti necessari per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile nei paesi in via di sviluppo ed emergenti è aumentata del 36% dal 2015 al 2022. Ciò in parte a causa delle esigenze aggiuntive create dal cambiamento climatico, ma le risorse sono cresciute solo del 22% in quel periodo.
Il divario finanziario annuale risultante è aumentato del 60%, da 2,5 trilioni di USD a 4 trilioni di USD.
Il cambiamento climatico, i conflitti localizzati e l’incertezza geopolitica, che colpiscono in modo sproporzionato i paesi in via di sviluppo, continuano a determinare le esigenze di finanziamento.
Riorientare gli investimenti di alcune attività globali potrebbe supportare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile
L’assistenza pubblica allo sviluppo (ODA) è una fonte vitale di finanziamenti per lo sviluppo, ma con 223 miliardi di USD nel 2023 è troppo piccola per colmare il divario finanziario.
Oltre a migliorare le entrate fiscali nazionali e i flussi di rimesse, un migliore allineamento degli investimenti globali con gli obiettivi di sviluppo potrebbe fare una grande differenza.
Già il 21% delle attività finanziarie globali è detenuto nei paesi in via di sviluppo, dove hanno il potenziale per contribuire al progresso sociale ed economico.
Anche un piccolo riequilibrio delle priorità di investimento nel resto del mondo, con qualche aggiustamento normativo, potrebbe avere un impatto significativo sui flussi di capitale verso lo sviluppo nei paesi poveri.
Altri passi efficaci potrebbero essere l’adeguamento di una parte dei sussidi per carburante ed energia per adattarli agli obiettivi ambientali o stabilire condizioni per attrarre investimenti socialmente responsabili e a vantaggio delle comunità locali.
(Finanziamento dello sviluppo sostenibile Foto da Pixabay)