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Quando il sonno parla: il fenomeno del sonniloquio

Scopri cos’è il sonniloquio, perché accade e come influisce sulla qualità del sonno

Ti è mai capitato di svegliarti con la sensazione di aver parlato nel sonno? O magari di sentire qualcuno mormorare frasi sconnesse nel cuore della notte? Questo fenomeno, noto come sonniloquio, è più comune di quanto si pensi e può rivelare molto sulla qualità del nostro riposo.

Cosa è il sonniloquio e perché accade?

Il sonniloquio è una parasonnia, ovvero un disturbo del sonno caratterizzato dall’emissione di parole, suoni o frasi durante il riposo, spesso senza che la persona coinvolta ne sia consapevole. Può manifestarsi con semplici borbottii indistinti o con veri e propri discorsi articolati e, in alcuni casi, persino con espressioni emotive intense.

Le cause del sonniloquio non sono ancora completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire alla sua comparsa come, ad esempio, la predisposizione genetica: se un familiare ne soffre, le probabilità di svilupparlo aumentano.

Un altro aspetto interessante riguarda il momento in cui il sonniloquio si manifesta. Spesso, accade durante la fase REM, quella in cui sogniamo in modo più vivido. In alcuni casi, il sonniloquio sembra riflettere frammenti di sogni in corso, rendendo le parole pronunciate ancora più misteriose e, talvolta, affascinanti. Infatti, alcuni studi trovano una correlazione tra discorsi nel sonno e attività onirica, ma non sempre possiamo ricondurli a sogni e/o incubi.

Sonniloquio e qualità del sonno

Sebbene di per sé non sia considerato un disturbo grave, può essere un segnale di una qualità del sonno compromessa. Specialmente se il sonniloquio si manifesta in concomitanza ad altre parasonnie (sonnambulismo, apnee notturne ecc), la probabilità di compromettere la qualità del riposo aumenterebbe, causando frequenti risvegli e privazione del sonno. Inoltre, se le conversazioni notturne diventano disturbanti per il partner o se sono accompagnate da movimenti bruschi, potrebbe essere utile approfondire il fenomeno con uno specialista.

Sonniloquio e relazioni: tra curiosità e disturbo

Se per chi parla nel sonno il sonniloquio è un fenomeno del tutto inconsapevole, per chi dorme accanto può essere fonte di curiosità o di disturbo. Alcuni partner trovano divertente ascoltare frasi sconnesse o tentare di interpretare i messaggi notturni, mentre altri possono essere svegliati ripetutamente da conversazioni improvvise e suoni inaspettati. Nei casi più estremi, il sonniloquio può influire sulla qualità del riposo di chi condivide il letto o la stanza, portando a risvegli frequenti e notti agitate.

Esistono persino casi in cui il sonniloquio ha avuto ripercussioni nella vita di coppia, con episodi in cui parole pronunciate sono state fraintese, hanno generato incomprensioni o, chissà, rivelato verità scomode. Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di semplici discorsi casuali senza significato, alcune persone si chiedono se le parole dette durante il sonniloquio possano rivelare pensieri nascosti. Tuttavia, gli esperti sottolineano che il contenuto delle frasi dette nel sonno è spesso privo di coerenza e non riflette necessariamente desideri o verità profonde.

Tale fenomeno dalla natura talvolta curiosa e talvolta spaventosa, nella maggior parte dei casi, non rappresenta un problema serio. Tuttavia, quando diventa frequente o interferisce con la qualità del riposo, è importante valutarne le cause e adottare strategie per migliorare il sonno. Regolare il ciclo sonno-veglia con l’aiuto della melatonina e ridurre i fattori di stress può fare la differenza per dormire meglio e svegliarsi più riposati, sia per chi parla mentre dorme, che per chi ascolta.

Se vuoi saperne di più sui misteri del sonno e su come migliorarlo, continua a seguirci per altri approfondimenti!

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