La Legge regionale sul Fine vita in Toscana è conforme allo Statuto regionale | Associazione Luca Coscioni

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Esprimiamo grande soddisfazione per la pronuncia del Collegio di garanzia della Regione Toscana: ora sia da stimolo per una legge anche in altre Regioni

L’Associazione Luca Coscioni accoglie con grande soddisfazione la decisione del Collegio di garanzia della Regione Toscana con cui ha dichiarato “all’unanimità che la Legge Regionale n. 5 del 2025 non presenta violazioni statutarie prospettate e che dunque, in relazione ai profili contestati, è conforme allo Statuto”.

Il Collegio di ha inoltre precisato che la Regione ha legiferato nel quadro di una legislazione nazionale sulla organizzazione delle prestazioni sanitarie (DL n. 502/92) che ne definisce i principi fondamentali. Il Collegio ha ritenuto che la regione abbia adottato la legge in questione in un reticolato di norme e principi che hanno adeguatamente limitato la sua potestà concorrente in materia di tutela della salute.

Con questa pronuncia il Collegio ribadisce la legittimità di una norma che non introduce nuovi diritti, ma si limita a garantire tempi e procedure certi per chi decide di chiedere la verifica delle proprie condizioni di salute per accedere al suicidio medicalmente assistito, come disposto dalla sentenza di incostituzionalità Cappato/Antoniani della Corte costituzionale.

“Questa legge – frutto della proposta di iniziativa popolare ‘Liberi Subito’ promossa dall’Associazione Luca Coscioni – è uno strumento fondamentale per garantire il rispetto dell’autodeterminazione della persona nel proprio fine vita, in linea con la sentenza 242/2019 della Corte costituzionale e con i principi della legge 219/2017 sul consenso informato e le disposizioni anticipate di trattamento (DAT)”, dichiarano Filomena Gallo, avvocata e Segretaria Nazionale dell’Associazione, e Marco Cappato, tesoriere Associazione Luca Coscioni. “La decisione del Collegio di garanzia statutaria della Regione Toscana dovrebbe essere da stimolo per tutte le altre Regioni nel riprendere al più presto l’iter di discussione della proposta”.

Ieri a Firenze si è tenuta l’assemblea regionale dell’Associazione dal titolo “Dal corpo delle persone al cuore della politica regionale” con la partecipazione dei cittadini toscani, del Presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del Presidente della Commissione Sanità Enrico Sostegni. Durante l’assemblea il Presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, ha assicurato che le Commissioni mediche di valutazione previste dalla legge saranno istituite in tempi brevi e ha garantito un impegno istituzionale affinché la norma sia adeguatamente diffusa, monitorata e conosciuta tra cittadini e operatori sanitari.
L’Associazione Luca Coscioni assicurerà il suo aiuto e impegno per garantire che la legge trovi piena applicazione e che sia conosciuta. A tal fine, dal 1° al 13 aprile, anche in Toscana si terrà la mobilitazione nazionale per informare i cittadini sulla legge 219/2017 sulle DAT e per diffondere la conoscenza della nuova normativa regionale.

“Continueremo a impegnarci per la piena attuazione dei diritti delle persone gravemente malate e per l’approvazione di leggi regionali che seguano l’esempio della Toscana”, concludono Filomena Gallo e Marco Cappato.

L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.

Recapiti
Ass. Luca Coscioni