Indice
- Cos’è il PUN (Prezzo Unico Nazionale)
- Come si calcola il PUN
- Quanto pesa il PUN sulla bolletta
- Valore attuale e storico del PUN
- Come controllare il proprio PUN
- Costo kWh oggi e confronto tariffe
- Prezzo fisso vs indicizzato al PUN
- Consigli per risparmiare con il PUN
- Offerte MET Energia con spread 0
Cos’è il PUN (Prezzo Unico Nazionale)
Il PUN (Prezzo Unico Nazionale) rappresenta il prezzo medio dell’energia elettrica scambiata in Italia sulla Borsa Elettrica, stabilito nel Mercato del Giorno Prima (MGP).
È espresso in euro per kilowattora (kWh) e riflette il prezzo all’ingrosso dell’elettricità. Viene aggiornato giornalmente dal GME (Gestore dei Mercati Energetici) e utilizzato come base di calcolo per la componente energia nelle bollette, specialmente per chi ha contratti indicizzati.
Il PUN è centrale per comprendere l’andamento dei prezzi della luce: se aumenta, aumenteranno anche le bollette degli utenti con tariffe variabili. Questo valore riflette l’equilibrio tra domanda e offerta nel mercato elettrico e viene influenzato da numerosi fattori geopolitici, climatici e stagionali.
Come si calcola il PUN
Il PUN si calcola come media ponderata dei prezzi zonali orari del mercato MGP, dove domanda e offerta di energia elettrica si incontrano.
Le zone d’Italia (Nord, Centro-Nord, Centro-Sud, Sud, Sicilia, Sardegna) possono avere prezzi diversi, ma il PUN è una sintesi nazionale che esclude gli scambi internazionali e l’energia destinata a pompaggi.
Tabella – Fattori che influenzano il PUN
Quanto pesa il PUN sulla bolletta
La bolletta dell’energia elettrica è suddivisa in più voci, ma la componente energia è quella dove il PUN ha effetto diretto. In media, questa componente rappresenta circa il 45-55% della bolletta di un cliente domestico.
Tabella – Composizione media bolletta luce
Un incremento del PUN può tradursi in una bolletta più alta di diverse decine di euro su base mensile per una famiglia media.
Valore attuale e storico del PUN
Nel dicembre 2025, il PUN si attesta intorno a 0,13 €/kWh, ma è soggetto a variazioni giornaliere e stagionali. Monitorare queste variazioni aiuta a comprendere i periodi più convenienti per cambiare contratto.
Grafico – Andamento storico del PUN (€/kWh)
Come controllare il proprio PUN
Puoi monitorare il valore del PUN tramite:
• Il sito ufficiale del GME (www.mercatoelettrico.org)
• Le bollette inviate dal tuo fornitore di energia
• App e strumenti di monitoraggio energetico
Verificare il PUN ti aiuta a capire l’andamento del mercato e scegliere il momento più conveniente per cambiare contratto.
Costo kWh oggi e confronto tariffe
Il prezzo finale di 1 kWh dipende dal tipo di offerta scelta:
Tabella – Esempio costi kWh a dicembre 2025
Prezzo fisso vs indicizzato al PUN
Tabella – Confronto vantaggi
Il prezzo fisso è ideale in periodi di incertezza, mentre quello indicizzato è più trasparente e flessibile.
Consigli per risparmiare con il PUN
1. Monitora il mercato mensilmente: segui il valore del PUN sul sito GME.
2. Analizza i tuoi consumi: sapere quanto e quando consumi ti permette di scegliere l’offerta giusta.
3. Preferisci offerte PUN + spread 0: sono trasparenti e senza sovrapprezzi.
4. Valuta offerte green: spesso sono più convenienti e sostenibili.
5. Fai attenzione alla scadenza del contratto: rinnova alle condizioni più vantaggiose.
Offerte MET Energia con spread 0
MET Energia propone l’offerta FlexiWeb Zero Luce, indicizzata al PUN con spread zero, cioè:
• Nessun margine aggiunto sulla componente energia
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Conclusione
Il Prezzo Unico Nazionale (PUN) è il cuore del costo dell’energia elettrica. Monitorarlo e scegliere una tariffa adeguata, come le offerte MET Energia a spread 0, può farti risparmiare in modo trasparente e sostenibile.
Fonti: