E’ stato presentato all’Assemblea nazionale del CNCA che si è tenuta a Spello l’11 e 12 dicembre scorsi, il “Taccuino della Mappa per comunità accoglienti. Lavoro sociale, diritti, Sud e Mediterraneo, Terra”, un documento – curato da Alessia Pesci – che dà conto delle riflessioni, degli scambi, delle parole delle quattro assemblee del CNCA dedicate alle quattro questioni generative individuate dal Consiglio nazionale a inizio mandato:
- dignità del lavoro sociale
- radicalità dell’ecologia sociale
- priorità agli sguardi dai Sud
- esigibilità dei diritti e contrasto alle disuguaglianze
Le questioni generative – e le traiettorie interne – scelte dalla federazione come priorità per il proprio lavoro sono state presentate nel documento “Mappa per comunità accoglienti”.
Le quattro questioni generative sono state al centro di queste Assemblee nazionali del CNCA:
- “Ri-generare il lavoro sociale” – Pisa 2023. Un invito a riscoprire la dimensione politica e poetica del lavoro sociale.
- “Diritti della comunità terrestre” – Trieste 2024. La speranza come postura intima e politicae i diritti come “tessuti vivi” che connettono persone e territori.
- “Mediterraneo tempo presente. Umanità. Pace. Resistenza” – Bari 2024. Un attraversamento delle frontiere, un mare che diventa ponte e spazio di relazione.
- “Terra. Più lentə, più profondə, più dolci” – Trento 2025. Un allarme sullo sfruttamento del pianeta e, insieme, un inno alla resilienza e alla capacità di rigenerare e ricucire.
Scarica il testo integrale del Taccuino
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