Sessione d’esame per i Corsi Professionali, 13 allievi hanno raggiunto il Diploma.
Il 9 Dicembre 2025 si è conclusa una sessione d’esame. Tredici allievi tra cucina, pasticceria e pizzeria hanno svolto il loro corso di formazione presso l’Accademia Italiana Chef e lo stage presso una struttura convenzionata conquistando con pieno merito il diploma professionale.
Ora sono pronti a trasformare i sogni in professione, portando le loro competenze nel mondo del lavoro. A tutti gli allievi diplomati un grosso in bocca al lupo per il futuro.
1 Chef, 2 Cuochi, 9 Pasticceri e 1 Pizzaiolo sono giunti al termine del loro percorso con l’Accademia Italiana Chef ed ora sono completamente pronti ad iniziare le loro carriere nel mondo della Ristorazione, della Pasticceria e della Pizzeria.
Di seguito vi raccontiamo i loro piatti, ognuno dei quali realizzati con estrema cura, passione e competenza.
Ecco i neo diplomati dei nostri corsi professionali e i loro piatti:
ARIJI SALMAN – Diplomata del Corso di Chef Professionista
Salman ha portato di fronte agli esaminatori un Filetto Lardellato con Pancetta.
Filetto di manzo lardellato con pancetta affumicata, rosolato con burro e olio extravergine di oliva. Il fondo di cottura è aromatizzato con brandy, brodo di carne, rosmarino, sale e pepe.
“È un piatto che ho imparato a realizzare durante lo stage“.
La Commissione: La candidata presenta un filetto lardellato con pancetta ben realizzato, valorizzato da una cottura accurata e da un fondo aromatico al brandy e rosmarino. Il piatto dimostra una buona padronanza tecnica e la capacità di applicare con efficacia le competenze acquisite durante il percorso di stage.
BRUNO BARBIERI – Diplomato del Corso di Cuoco Professionista
Bruno ha realizzato da presentare alla commissione d’esame un piatto dal nome “Il Sogno di Aunold”.
Tagliatella fatta a mano con cipolla caramellata, mela, speck, noci e pistacchi, completata da una decorazione di melograno.
“Vado da molti anni a San Candido e, dal nome del piatto, si comprende il riferimento al mito del gigante di questo luogo, che nei racconti sognava di avere un contatto con gli amici ciclopi giganti siciliani. Da qui nasce l’utilizzo del pistacchio di Bronte”.
La Commissione: Il candidato presenta una tagliatella fatta a mano arricchita da un condimento originale e ben armonizzato, che unisce cipolla caramellata, mela, speck, frutta secca e melograno.
Il piatto coniuga tecnica e creatività, valorizzando un racconto personale legato al territorio e alle sue tradizioni, espresso con coerenza e sensibilità.
FABIO CAVALIERE – Diplomato del Corso di Cuoco Professionista
Fabio ha cucinato per la commissione in occasione dell’esame finale un Calamaro Ripieno alla Genovese.
Calamaro ripieno con focaccia, uova, Parmigiano Reggiano, uvetta, pinoli e noce moscata. In accompagnamento, caponata con finocchio, melanzane e pomodoro, insaporita con aceto di vino bianco, concentrato di pomodoro, salsa di soia, pinoli e uvetta.
Il piatto è completato da una salsa beurre blanc a base di burro, scalogno, vino bianco, aceto, sale e pepe.
“Durante lo stage ho svolto il BB e ho voluto proporre un piatto tipico di una zona di mare, Genova, che rappresenta la mia zona di provenienza”.
La Commissione: Il candidato propone un calamaro ripieno alla genovese ben strutturato, accompagnato da una caponata ricca di elementi aromatici e da una salsa beurre blanc eseguita con cura.
Il piatto valorizza le tradizioni della propria zona di provenienza e dimostra una buona tecnica nell’integrazione delle diverse preparazioni.
ARTEMOV JOSEPH ALCANTARA – Diplomato del Corso di Pasticcere Professionista
Artemov ha elaborato per l’esame conclusivo un dolce dal nome “Alba” con delle paste da colazione.
Cake di chiffon alla vaniglia, farcito con crema pasticcera al mango e crema pasticcera al cocco. Il dolce è ricoperto con una glassa a base di panna, zucchero, crema di formaggio ed essenza di cocco.
“L’ho chiamata Alba perché per me rappresenta l’inizio di un percorso, realizzato con ingredienti del mio Paese d’origine, le Filippine, dove mango e cocco sono particolarmente diffusi”.
La Commissione: La torta “Alba” si presenta come una creazione equilibrata e luminosa, con una base chiffon alla vaniglia soffice e ben eseguita. Le creme al mango e al cocco valorizzano con eleganza ingredienti tipici della tradizione filippina, conferendo freschezza e una forte identità al dolce.
La copertura a base di panna e crema di formaggio completa l’insieme in modo armonioso, mentre il nome scelto esprime con sensibilità l’inizio di un percorso personale e culinario.
GIADA PERELLI – Diplomata del Corso di Pasticcere Professionista
Giada ha realizzato per l’esame finale una torta dal nome “Torta Nocciolata con delle paste da colazione.
Torta gluten free realizzata con amido di riso e amido di mais, composta da pan di Spagna al cacao. Farcitura con crema spalmabile alla nocciola, pasta di nocciole e crema al mascarpone con zucchero a velo e panna.
Il dolce è rivestito con ganache al cioccolato fondente a base di panna, miele e burro, e decorato con frosting di mascarpone, zucchero a velo, formaggio spalmabile e panna montata. La decorazione finale valorizza la nocciola in più consistenze: in pasta, in granella, intera e spezzata, con l’aggiunta di pomeranza disidratata.
“Volevo valorizzare il territorio dei Monti Cimini, dove vengono prodotte le nocciole, e la tradizione della mia famiglia: mio padre ne è produttore da generazioni“.
La Commissione: La “Torta Nocciolata” si presenta come una creazione ricca e ben strutturata, con un pan di Spagna senza glutine eseguito con cura e farciture che valorizzano la nocciola in tutte le sue espressioni.
La ganache e il frosting completano il dolce con equilibrio ed eleganza. L’omaggio al territorio dei Monti Cimini e alla tradizione familiare conferisce al progetto un significativo valore personale e identitario.
GIRLY DUNGCA PUNSALAN – Diplomata del Corso di Pasticcere Professionista
Girly ha portato per l’esame finale un dolce dal nome “Torta di Red Velvet” con delle paste da colazione.
Pan di Spagna colorato di rosso, stabilizzato con l’aggiunta di cacao, farcito e glassato con una crema a base di formaggio fresco, zucchero a velo e burro.
“Ho provato a realizzare questo dolce con i miei compaesani e i miei familiari ed è stato apprezzato. Ho voluto capire se potesse avere valore anche per i nostri gusti“.
La Commissione: La candidata presenta una Red Velvet ben eseguita, con un pan di Spagna dal colore stabile grazie all’uso combinato di colorante e cacao e una glassatura al formaggio fresco armoniosa.
Il riscontro positivo ottenuto nella degustazione condivisa conferma la capacità del dolce di incontrare gusti diversi. L’elaborato evidenzia buona tecnica e attenzione all’equilibrio dei sapori.
JACKELINE CAMPONUCCI – Diplomata del Corso di Pasticcere Professionista
Jackeline ha preparato per l’esame finale del percorso una Torta ItaloBrasiliana e delle paste da colazione.
Base chiffon realizzata con albume, tuorlo, acqua, olio, vaniglia, farina, amido di mais, lievito e sale.
Farcitura a base di latte condensato, panna da cucina, panna fresca e mascarpone; riduzione di frutti di bosco con zucchero.
Copertura con ganache composta da cioccolato al latte e fondente, panna fresca, miele, burro e zucchero a velo.
“Ho scelto questo dolce per rappresentare la mia tradizione brasiliana e la tradizione culinaria italiana, unendo l’eleganza del mascarpone alla dolcezza del brigadeiro bianco, il tutto avvolto da una morbida ganache”.
La Commissione: La candidata presenta una Torta Italo-Brasiliana equilibrata e ben concepita, in cui la base chiffon risulta armoniosa e leggera. Le farciture, ricche e strutturate, valorizzano con attenzione ingredienti della tradizione italiana e brasiliana, mentre la ganache conferisce un tocco elegante e uniforme alla composizione.
Il dolce esprime in modo chiaro e personale l’incontro tra due culture culinarie, dimostrando sensibilità, tecnica e coerenza nella realizzazione.