CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVII Legislatura
Ufficio Stampa
Nota stampa della seduta n. 102 – Pomeridiana
Giovedì 18 dicembre 2025
Il Consiglio autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio fino al 31 gennaio 2026. Via libera al bilancio interno del Consiglio. Approvata la proposta di legge n.169 “Attribuzione del vincolo di bilancio a seguito dell’accordo Stato-Regione sulla vertenza entrate fiscali” Approvata la proroga delle graduatorie del concorso Laore. Cagliari 18 dicembre 2025 – All’apertura della seduta pomeridiana il presidente Comandini ha messo in discussione il bilancio interno del Consiglio regionale per gli anni 2026 – 2028, illustrato dal questore on. Lorenzo Cozzolino e costituito principalmente dal trasferimento della Regione pari a circa 86 milioni di euro.
Il bilancio interno è stato approvato e il presidente Comandini ha sospeso i lavori dell’Aula per una breve conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa il presidente Comandini ha comunicato che la conferenza dei capigruppo ha deciso di inserire all’ordine del giorno il disegno di legge 168 che autorizza l’esercizio provvisorio. Ha inoltre comunicato che martedì 23 dicembre si riunirà la commissione Bilancio per fissare il termine per gli emendamenti alla legge di bilancio. Il provvedimento sarà portato poi in Aula martedì 13 gennaio.
Per l’on. Fausto Piga (FdI) “era scontato per la maggioranza e la Giunta fare peggio di quest’anno, con cinque mesi di esercizio provvisorio. Ma nemmeno stavolta siete riusciti a rispettare i tempi e avete fatto tutto da soli, non è stato per noi necessario fare ostruzionismo”. Anche Paolo Truzzu (FdI) ha attaccato la Giunta Todde: “Ci sono tanti modi per arrivare all’esercizio provvisorio, l’anno scorso ci siamo arrivati per la precedenza che avete dato alla riformina sanitaria. Stavolta ci arriviamo per vostro pieno errore, per il vostro ritardo, nonostante tutta la nostra disponibilità. Non sarà un fatto particolarmente grave se approveremo il bilancio a gennaio ma sia chiaro che la situazione è determinata dalle vostre scelte. Questa è una finanziaria che manca di coraggio e non lo dico soltanto io, ma è stato detto anche da componenti di maggioranza in commissione Sanità. Non c’è nemmeno una proposta in questo bilancio per riorganizzare la sanità territoriale e non solo quella. Aveva preso impegni in campagna elettorale e avete fallito”. (C.C.)
Dopo la discussione generale il Presidente ha messo in votazione ( voto elettronico) il passaggio agli articoli del DL 168 che è stato approvato con 28 sì e 18 astenuti. Sull’articolo 1 è intervenuto il capogruppo del Pd Roberto Deriu che ha detto: «La maggioranza non è intervenuta in discussione generale per accelerare i lavori». Gli articoli 1 e 2 sono stati rapidamente approvati. Con procedimento elettronico è stato approvato poi il testo del disegno di legge 168 (sì 28, 18 astenuti). Il Presidente ha sospeso i lavori per 30 minuti e ha convocato l’Ufficio di Presidenza. Alla ripresa dei lavori il Presidente Comandini ha proseguito con l’ordine del giorno. All’esame dell’Aula la PL 169 “Attribuzione del vincolo di bilancio a seguito dell’accordo tra Stato e Regione del 5 dicembre 2025 e conseguenti variazioni di bilancio”. La PL, a firma di tutti i capigruppo, è stata inserita ex articolo 102 del Regolamento. Il primo a intervenire è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu che ha detto che con questa PL si stanno iscrivendo nel bilancio della Regione risorse per 570 milioni l’anno per tre anni. Truzzu ha sottolineato il comportamento corretto del governo nazionale che ha sanato una vertenza che andava avanti da anni. Finche però – ha aggiunto – la gestione delle entrate non sarà gestita dalla nostra Regione saranno necessari tanti altri accordi. Noi dobbiamo avere la riscossione. Finché non ci poniamo in quest’ottica sarà sempre una trattativa a perdere. Il capogruppo di Fratelli d’Italia è stato molto critico sul fatto che sulle trattative il Consiglio è rimasto all’oscuro fino alla fine. E’ stata una mancanza di rispetto e un comportamento scorretto da parte della maggioranza. Inoltre, per Truzzu non si può accettare che le risorse siano vincolate. Io credo – ha concluso – che su questi 570 milioni sia necessario che ci sia una discussione chiara lunga, approfondita e trasparente all’interno di quest’aula che deve decidere come destinarle. Alessandro Sorgia (Misto) si è lamentato dell’assenza in aula della presidente Todde e ha sottolineato la forte volontà del governo nazionale di chiudere questa vertenza. Questa Presidente e questa maggioranza – ha aggiunto – non hanno capacità di governare. La vertenza entrate non si è certo risolta adesso per capacità dell’attuale maggioranza ma solo grazie all’azione del passato quando si è agito con forza e determinazione. Giuseppe Meloni (assessore alla programmazione), intervenendo per la giunta, ha detto che si tratta di un atto importante. Siamo lieti di aver chiuso la vertenza. L’esponente dell’esecutivo ha ringraziato la minoranza che ha permesso di portare subito in aula la PL e l’ex assessore al bilancio Fasolino che si era accorto, nella scorsa legislatura, che su un capitolo c’era un disavanzo anomalo. Abbiamo fatto un approfondimento e ci siamo accorti che il prelievo non dovuto c’era. Dopo varie interlocuzioni, l’avvocatura della Regione è stata investita della questione e abbiamo citato in giudizio il Governo. Meloni ha riconosciuto sulla questione una grande apertura da parte del Governo nazionale e soprattutto da parte del ministro Giorgetti. Il risultato è che oggi imputiamo al bilancio della Regione 570 milioni per il 2026 e altrettanti rispettivamente per il 2027 e per il 2028. Poi stabiliremo come destinare queste risorse. Grande attenzione per il settore sanitario : nel 2026 ci saranno 136 milioni in più. In sanità – ha aggiunto Meloni – stiamo predisponendo un monitoraggio per sapere bene come si spendono i fondi. La sanità è il 50% del bilancio della regione. Alla crescita delle risorse devono corrispondere maggiori servizi. Dopo l’intervento di Giuseppe Meloni è stato approvato il passaggio agli articoli. Sull’articolo 1 è intervenuto Antonello Peru (Sardegna al centro 20venti) che ha espresso soddisfazione solo in parte. Rivolgendosi all’assessore Meloni e alla Presidente Todde ha detto che la stessa determinazione deve essere messa anche nel rispettare l’equilibrio tra Nord e Sud . Caro Presidente – ha concluso – è necessario rispettare tutti i territori per avere uno sviluppo in Sardegna armonico e omogeneo. Gli articoli 1, 2, 3, 4 e 5 sono stati approvati senza dibattito. (R.R.) Il presidente Comandini ha quindi messo in discussione l’ultimo punto all’ordine del giorno, la P.L. n.170, firmata da tutti i capigruppo, per la proroga dei termini di validità delle graduatorie concorsuali dell’Agenzia Laore in scadenza il prossimo 31 dicembre. La nuova scadenza è fissata al 31 dicembre 2026. La legge è stata approvata senza discussione all’unanimità (34 sì su 34 votanti). Il presidente Comandini ha quindi dichiarato chiusa la seduta. Il Consiglio sarà convocato a domicilio. (Psp)