Ieri, in occasione degli Stati Generali Quantum, è intervenuto il Direttore Generale di Anitec-Assinform, Letizia Pizzi, sottolineando come le tecnologie quantistiche non rappresentino più soltanto una frontiera scientifica, ma una priorità industriale e strategica per l’Europa e per l’Italia. Nel suo intervento, ha evidenziato il carattere trasversale del Quantum, capace di impattare sulle principali filiere produttive e di costituire una leva fondamentale per la competitività, l’autonomia tecnologica e la sicurezza del sistema economico e industriale.
Negli ultimi anni l’Italia ha compiuto passi importanti nel rafforzamento della ricerca quantistica, anche grazie agli investimenti del PNRR. Un percorso essenziale che, tuttavia, deve essere accompagnato da politiche in grado di evitare il rischio di un ecosistema solido nella ricerca ma debole nella trasformazione industriale. In questa prospettiva, diventa prioritario sviluppare la domanda, rafforzare il trasferimento tecnologico e sostenere l’intero percorso che conduce dalla ricerca alla sperimentazione fino all’adozione industriale delle soluzioni quantistiche.
Il Quantum si inserisce, inoltre, nella Strategia italiana per le tecnologie quantistiche come abilitatore trasversale, con l’obiettivo di portare queste tecnologie dalla ricerca all’economia reale, favorendo l’innovazione e la crescita del sistema produttivo.
In questo contesto, Anitec-Assinform, insieme alle aziende associate, è impegnata a contribuire attivamente al rafforzamento dell’ecosistema industriale del Quantum in Italia, promuovendo il dialogo tra ricerca, imprese e istituzioni e sostenendo un approccio integrato allo sviluppo delle tecnologie quantistiche.
