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Invalidità civile. Importi delle provvidenze economiche 2026 e limiti di reddito

Invalidità civile. Importi delle provvidenze economiche 2026 e limiti di reddito

E’ stata pubblicata la circolare INPS n. 153 del 19-12-2025 – Oggetto: “Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2026”, con la quale l’Istituto comunica gli importi delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, e i relativi limiti di reddito e maggiorazioni ove previsti, per il nuovo anno.

Il punto 4.2 della circolare fornisce le informazioni di interesse per le persone con il riconoscimento di invalidità civile, mentre tutti gli importi per il 2026 sono indicati nell’ Allegato 2 alla circolare, in Tabelle M3, M4 ed M5 (da pag. 40), in particolare per i titolari delle seguenti prestazioni:

– Indennità di accompagnamento
per invalidi civili (minori, e maggiorenni 100% di invalidità e necessità di assistenza continua):
€ 552,27

– Pensione di invalidità
(maggiorenni, 100%):
€ 340,71. Il limite di reddito è fissato in € 20.029,55. Resta fermo il diritto ai 10,33 euro di maggiorazione sociale per chi non supera il limite di reddito di euro 7.235,41 (se coniugato, il titolare non deve superare anche il limite di euro 15.189,46, per il quale concorrono anche i redditi del coniuge).

Il titolare ha inoltre diritto al cd. “Incremento al Milione di Lire”, previsto in misura massima, in € 407,58., determinando in questo caso l’importo complessivo massimo della pensione, pari a euro 735,05. Per il diritto all’incremento, il pensionato deve possedere redditi non superiori a € 9.727,77 e, se coniugato, deve rispettare l’ulteriore limite di reddito di € 16.828,89 per il quale concorrono anche i redditi del coniuge.

Si ricorda che per il limite reddituale previsto per l’incremento al milione rilevano tutti i redditi, anche se esenti da IRPEF (dunque anche la stessa pensione di invalidità civile) con esclusione della sola indennità di accompagnamento.

– Assegno mensile
(maggiorenni, invalidità compresa tra il 74 e il 99%):
€ 340,71. Il limite di reddito è fissato in € 5.771,425. Come per gli invalidi civili totali, resta fermo il diritto ai ai 10,33 euro di maggiorazione sociale per chi non supera il limite di reddito di euro 7.235,41 (se coniugato, il titolare non deve superare anche il limite di euro 15.189,46, per il quale concorrono anche i redditi del coniuge).

– Indennità di frequenza
(minori con difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni della propria età che frequentano nido, scuola e/o svolgono terapie continuative presso ASL o centri convenzionati):
€ 340,71. Il limite di reddito è fissato in € 5.771,425. Come indicato in circolare INPS 61/2001, anche per i titolari di indennità di frequenza resta fermo il diritto ai 10,33 euro di maggiorazione sociale per chi non supera il limite di reddito di euro 7.235,41.

Gli importi resteranno visibili su questo sito nella scheda dedicata, all’interno dello spazio “Diritti“, “Materiali utili/Schede informative”.

Per chiarimenti o maggiori informazioni contattare il Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it

Dal 1° settembre 2025 al 31 agosto 2026, il lavoro del Telefono D, come di tutti gli uffici AIPD, è parte integrante dell’iniziativa Forma-mentis, finanziata  dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’Avviso 2/2024 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, ex art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.

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Patrizia Danesi