Anche in uno stato, il Canada, che da molti anni ha visto colpita duramente l’industria editoriale che pubblica notizie, non tutti se la passano male. In Québec i lettori locali restano, comunque vada, molto affezionati alle testate di comunità. L’edizione 2025 di Snapshot, la ricerca svolta da News Media Canada – Associazione Nazionale dell’industria editoriale canadese – conferma che in questa provincia dello stato nordamericano si diffondono circa 220 testate di informazione, con una diffusione settimanale attorno alle 8.700.000 copie – più che in tutte le altre singole provincie – su un totale nazionale di circa 800 testate, pari a 24.000.000 di copie, sempre a settimana. Le ragioni del successo del Québec? In primo piano una diffusione capillare del prodotto locale, il 55% del quale è gratuito – ovvero pagato dalla sola pubblicità. Le testate arrivano puntualmente nelle case degli abbonati, o sono disponibili quasi ovunque sul territorio, sia nei negozi che nei bar. Ad aiutare è anche il particolare tessuto sociale, con lettori francofoni, anglofoni e bilingue, che trovano le informazioni di loro interesse nell’idioma che preferiscono. Fondamentale è poi la scelta dell’editoria del Québec di puntare sull’informazione locale, spesso trascurata dai giornali a copertura nazionale. Lingua, fortissimo legame con il territorio, e diffusione al dettaglio del prodotto stampato sono il mix di successo per la provincia canadese, che finora ha resistito, molto meglio di altre zone, alle difficoltà proprie del prodotto su carta.
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