A Gianandrea Gavazzeni La musica, il gesto, la memoria 1996-2026 - Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo

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Bergamo, città dei Mille, ma anche e soprattutto città di Gaetano Donizetti. E proprio nella città che gli ha dato i natali si vuole ricordare a trent’anni dalla scomparsa il M° Gianandrea Gavazzeni (25 luglio 1909 – 5 febbraio 1996), direttore d’orchestra, compositore e scrittore, fra i più fulgidi protagonisti del Novecento musicale, a cui molto si deve nella riscoperta del patrimonio donizettiano e nella ridefinizione del ruolo di Bergamo nella mappa musicale internazionale.

Per questo il Festival Pianistico, la Fondazione Teatro Donizetti, la Fondazione Vittorio Polli e Anna Maria Stoppani intendono celebrare questa eredità, rendendo omaggio all’uomo e all’artista attraverso un ricco programma di eventi che abbraccia tutto l’anno 2026, dal 31 gennaio al 29 novembre.

Il progetto, che mette in rete istituzioni, archivi, teatri, studiosi, interpreti affermati e nuove promesse, intreccia musica, riflessione critica, attività espositiva, formazione e valorizzazione di giovani interpreti in una rassegna di concerti, un ciclo di conferenze, una borsa di studio e una mostra documentaria, per restituire la poliedrica figura del Maestro Gavazzeni.
Il programma intende delineare sia la figura dell’artista, dello scrittore e dell’intellettuale, sia quella del divulgatore e del pedagogo, che concepiva il fare musica come occasione di educazione all’ascolto del pubblico, oltre che patrimonio comune per la crescita culturale del singolo e della società.

A questa rassegna si affiancano i due concerti sinfonici proposti nell’ambito del 63° Festival, che compongono anche la seconda parte del progetto Vite Parallele sostenuto da Fondazione Cariplo e inaugurato lo scorso anno in occasione del trentennale della scomparsa di Arturo Benedetti Michelangeli. Gianandrea Gavazzeni figura due sole volte nel cartellone del Festival, con memorabili concerti nel 1990 e 1991, tuttavia fu sempre vicino alla manifestazione con incoraggiamenti e pubbliche manifestazioni di stima. E il concerto di sabato 16 maggio al Teatro Sociale, alle ore 20.30, intende rendere omaggio al Maestro proprio attraverso la presenza della Sinfonia Varsovia, orchestra con cui Gavazzeni si esibì al Teatro Donizetti nel ’91; solista la giovane pianista cinese Sophia Liu (classe 2008), al suo debutto al Festival sotto la direzione di Pier Carlo Orizio (biglietti: Platea € 35, Palco I e II ordine € 25, Palco III ordine € 15).

Il concerto di venerdì 29 maggio al Teatro Donizetti, sempre alle 20.30, invece ricorda la figura del Maestro attraverso la sua musica: «Con Cinquandò di Gavazzeni – dichiara la Presidente del Festival Pianistico Daniela Gennaro Guadalupi – si aprirà il concerto dell’Orchestra La Nota in più, collaborazione dal grande valore artistico e sociale. È un’iniziativa di cui siamo particolarmente orgogliosi, perché ribadisce quanto la musica non sia soltanto esperienza artistica, ma possa essere strumento di inclusione e relazione». L’ensemble, diretto da Silvia Gazzola e Federica Poletti, nasce all’interno di un progetto di musicoterapia orchestrale rivolto a bambini e giovani con autismo e disabilità cognitiva, promosso dall’Associazione Spazio Autismo Bergamo APS, insieme al Centro Spazio Autismo e con il sostegno del Comune di Bergamo. Attiva dal 2004 e riconosciuta come una delle esperienze più significative in Italia nel campo dell’inclusione musicale, rappresenta un esempio virtuoso di come la pratica orchestrale possa diventare strumento di crescita, socialità e partecipazione (biglietti: Platea I € 40, Platea II € 30, Palco € 25, I galleria € 25, II galleria € 15).

Scopri il programma completo delle iniziative

Recapiti
Lia Cocca