60° GPG “Renzo Nostini” - Trofeo Kinder Joy of Moving: celebrato il compleanno speciale del Gran Premio Giovanissimi al Palazzo del Turismo di Riccione. Il Presidente federale Paolo Azzi: “Emozioni e valori in una storia condivisa” - Federscherma

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RICCIONE – La scherma italiana ha festeggiato il compleanno speciale della sua “gara del cuore”. Il Palazzo del Turismo di Riccione ha ospitato nella serata di ieri (sabato 4 maggio) l’evento celebrativo per la 60^ edizione Gran Premio Giovanissimi. La kermesse più importante per il movimento schermistico nazionale, intitolata al suo padre-fondatore Renzo Nostini e che ha come title sponsor il progetto di responsabilità sociale Kinder Joy of Moving, ha vissuto un doveroso ed emozionante momento di omaggio a una grande storia cominciata nel 1963, anno in cui cominciò l’avventura del GPG segnando l’apertura dell’attività agonistica anche alle categorie Under 14.

Da allora, da quella prima volta al PalaEur di Roma, passando per il PalaCongressi capitolino, con una tappa a Pesaro e poi Rimini e Riccione, da oltre un decennio “casa” di questa grande festa dello sport, il Gran Premio Giovanissimi si è imposto come autentico cuore pulsante della scherma italiana. È per questo che il Presidente della FIS, Paolo Azzi, e il Consiglio Federale hanno inteso dedicare al GPG un evento celebrativo che è stato anche l’occasione per presentare ufficialmente “60° GPG – Scherma, Sogni e Valori”, il volume realizzato con la prestigiosa casa editrice Giunti in cui gli autori Luca Magni e Dario Cioffi hanno ripercorso, così da poterle custodire per sempre, alcune delle tappe più belle di questa storia dal fascino unico con il suggestivo corredo fotografico dell’archivio FIS e del team di Augusto Bizzi.

È stata la campionessa azzurra Margherita Granbassi, oggi volto noto di RAI 1, a presentare nella location del Palazzo del Turismo di Riccione una serata partecipata e ricca di momenti d’intensa condivisione, a partire da un video emozionale che, attraverso immagini e musica, ha regalato un viaggio nel tempo nei sei decenni del GPG.

Dopo la premiazione dei vincitori del “Contest Photo-Music 2024” promosso dalla Commissione Immagine, si è passati agli illustri e graditissimi saluti inviati dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e dalla fiorettista azzurra e Portabandiera dell’Italia ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024, Arianna Errigo.

Il Presidente federale Paolo Azzi, nel suo discorso introduttivo, ha sottolineato: “Abbiamo voluto festeggiare un anniversario così importante nel modo in cui meritava. Con il 60° GPG celebriamo le emozioni e i valori di una storia condivisa che è parte della vita, non soltanto sportiva, di ognuno di noi. Personalmente avverto l’onore di vivere questa ricorrenza da Presidente, dopo esser stato al Gran Premio Giovanissimi da atleta, vincitore per tre volte, arbitro, genitori e dirigente, respirando la meraviglia di ogni brivido che, nei vari ruoli, questa manifestazione ti trasmette. Nel libro sui 60 anni del GPG c’è un grazie a tutte le componenti che portano avanti una storia che, con orgoglio, da tre anni abbiamo reso ancora più bella con un allestimento spettacolare”.

A seguire, c’è stato spazio per le premiazioni ma soprattutto per le testimonianze rese da alcuni dei principali protagonisti del Gran Premio Giovanissimi dagli albori ad oggi.

Proprio Margherita Granbassi, nel ruolo non soltanto di presentatrice ma anche di madrina di questo evento, ha l’emozione di tornare – poche ore prima – a bordo pedana durante le finali. Parole cariche d’emotività sono state espresse dal Presidente onorario della FIS, e numero uno della Confederazione Europea, Giorgio Scarso, dal Past President e Membro d’onore della Federazione Italiana Scherma, Antonio Di Blasi, dall’olimpionico Andrea Cipressa, Direttore Sportivo della Federscherma, da Patrizia Nostini, figlia del “Presidentissimo” Renzo, dalla rappresentante dell’azienda Ferrero, Rita Novelli, dall’olimpionica Elisa Di Francisca, dal Consigliere federale Sebastiano Manzoni che vinse la seconda edizione, e dagli assessori allo Sport e al Turismo del Comune di Riccione, Simone Imola e Mattia Guidi, che hanno sottolineato il legame profondo tra il GPG, la scherma e la città romagnola.

Toccanti i ricordi di Marta Russo, che fu campionessa al Gran Premio Giovanissimi, e di Silvia Pierucci (in mattinata si era svolto il Premio in suo ricordo vinto dall’arbitro Ginevra Burchi). E poi una standing ovation per omaggiare Daniele Garozzo, che trionfò al GPG per poi diventare olimpionico e medico, a pochi giorni dal suo annuncio del ritiro dall’attività agonistica.
Infine i premi anche i pluri-vincitore: Olimpia Troili, che ha inviato i suoi saluti per un forfait dell’ultimo minuto, e Andrea Cassarà, che detengono il record di successi, ben sei a testa.

La parte conclusiva della serata è stata dedicata alla presentazione del libro “60° GPG – Scherma, Sogni e Valori”, edito da Giunti, con gli autori che hanno raccontato il lavoro di ricerca portato avanti per la realizzazione del volume voluto dal Presidente federale Paolo Azzi e dal Consiglio, e reso possibile grazie alla collaborazione di tantissimi componenti del mondo della scherma che hanno portato il proprio contributo di memoria così da arricchire il prodotto di aneddoti e curiosità particolarmente apprezzati da chi ha già avuto modo di leggerlo.

Un omaggio doveroso per la kermesse che più di tutte simboleggia la scherma italiana.

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Dario Cioffi