Solo nel suo genere, questo animale è in pericolo a causa del traffico illegale, in particolare per la sua pelle ricercata per prodotti fashion e per le sue carni prelibate.
Il pangolino, noto anche come “formichiere squamoso”, è un mammifero unico nel suo genere e al contempo uno dei più minacciati di estinzione al mondo. Appartenente all’ordine dei Folidoti, è il solo mammifero con il corpo ricoperto da squame cornee fatte di cheratina. Vive nelle zone tropicali dell’Asia meridionale e del sudest e dell’Africa subsahariana, ma è gravemente minacciato dal bracconaggio e dal commercio illegale, tanto che gli è stata dedicata anche una giornata mondiale, che è stata il 17 febbraio.
Come è fatto il pangolino?
Si tratta dell’unico mammifero al mondo ricoperto da squame, una corazza formata da tasselli cheratinosi sovrapposti tra loro. Questa particolare armatura rigida lo protegge dai predatori, ma al tempo stesso ha scatenato la brama dei bracconieri. All’interno della corazza si nasconde un animale dall’aspetto simile ad un formichiere, dotato di zampe artigliate per scavare, lingua lunga per catturare gli insetti e coda prensile.
Sono otto in totale le specie di pangolino, quattro delle quali vivono in Africa e quattro in Asia. Tutte però condividono lo stesso destino: il rischio di estinzione a causa del loro commercio illegale. Si stima che negli ultimi dieci anni siano stati catturati oltre un milione di esemplari per far fronte alla domanda di carne esotica e prodotti realizzati con le sue squame.
Proprio le squame di pangolino sembrano aver avuto un ruolo chiave nell’inizio della pandemia di Covid-19. Secondo alcuni studi, questi animali potrebbero essere stati ospiti intermedi nel passaggio del coronavirus dai pipistrelli all’uomo. La loro caccia incontrollata e il commercio in luoghi affollati come i wet market cinesi avrebbero creato le condizioni perfette per il salto di specie virale.
Il rischio di estinzione
Il pangolino è gravemente minacciato dall’attività umana. Gli esemplari sono cacciati per la loro carne prelibata e per le loro squame, utilizzate nella medicina tradizionale cinese e nella produzione di accessori di lusso.
Oggi il rischio è che questa specie unica, forse non a caso la più trafficata al mondo, possa scomparire entro i prossimi vent’anni se non verranno prese misure incisive. Organizzazioni non governative come il WWF, Save Vietnam’s Wildlife, Protect the Pangolins e Save the Pangolins sono attive nella lotta per la protezione di questo mammifero, impegnandosi nel monitoraggio, nel sequestro di esemplari illegalmente trafugati e nella sensibilizzazione della popolazione.
Le associazioni ambientaliste stanno cercando di tutelare il pangolino sia attraverso operazioni sul campo per contrastare i bracconieri, sia mediante campagne di sensibilizzazione per ridurre la richiesta di prodotti fashion per i quali vegono uccisi questi animali. Perché solo la messa al bando totale del commercio, e lo sviluppo di alternative nella medicina cinese, potranno salvare l’unico mammifero squamoso dall’estinzione.
Foto: IPA
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