Promosso dal Servizio dei Supporti, l’incontro è stato presieduto dal Comandante Logistico, Gen. S.A. Antonio Conserva.
Accrescere la consapevolezza del personale militare sulle tematiche Gender, favorire lo scambio di esperienze, identificare best practice e raccomandazioni concrete, sviluppare strategie per integrare la prospettiva di genere nell’ambito delle politiche e delle operazioni militari. Sono stati questi gli obiettivi del seminario promosso dal Servizio dei Supporti che, giovedì 20 giugno presso la base fiumicinese del Centro Tecnico Rifornimenti, ha riunito i Gender Advisor e i Gender Focal Point dei principali reparti del Comando Logistico per discutere dello stato dell’arte delle tematiche di genere in Forza Armata e condividere i prossimi obiettivi dell’Alto Comando.
L’incontro ha consentito di approfondire diverse nozioni di riferimento in materia, quali le definizioni specifiche della prospettiva di genere, i ruoli sociali e le modalità attraverso le quali questi si apprendono – famiglia, scuola, cultura popolare, media; nonché di analizzare la nascita e lo sviluppo di stereotipi e pregiudizi e le connessioni che tra loro possono venirsi ad instaurare.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla figura del Gender Advisor quale consulente del Comandante sui temi legati alle pari opportunità, alla prospettiva di genere e, in linea con la risoluzione ONU “Donne, pace e sicurezza” del 2000, all’adozione di tale prospettiva in termini di analisi, pianificazione ed esecuzione delle operazioni di pace e stabilità.
In merito all’argomento, il Capo del Servizio dei Supporti, il Generale di Brigata Francesco De Simone, nel suo intervento di apertura del seminario, ha evidenziato come “il Gender Advisor sia una figura strategica fondamentale per il Comandante, un consulente trasversale che agisce come un sensore, e svolge all’interno dei Reparti una preziosa funzione di sentinella.”
“Vi invito tuttavia a considerare il vostro incarico non come un semplice ruolo da ricoprire – ha continuato il Generale rivolgendosi ai Gender Advisor presenti in aula – ma piuttosto come al nodo di una rete più ampia, di un network che copre l’intera Forza Armata. L’incontro di oggi rappresenta una novità importante – ha concluso – perché è grazie ad iniziative di questo tipo che il Comando Logistico è in grado di implementare il network della prospettiva di genere fino agli Enti periferici di Forza Armata”.
Nel corso della mattinata il meeting è proseguito con alcuni interventi significativi di Ufficiali di Forza Armata di riferimento nel settore – quali i Gender Advisor del Comando Logistico e del Servizio dei Supporti – e del Colonnello del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana Gerardo Di Ruocco che ha offerto all’uditorio un‘analisi di rilievo sul rapporto tra la condizione di genere e il Diritto Internazionale Umanitario.
Nel suo indirizzo di saluto, il Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Antonio Conserva, nel riconoscere i notevoli progressi compiuti dalla Forza Armata negli ultimi anni nell’ambito delle tematiche gender, ha tuttavia evidenziato come “….la strada da percorrere è ancora molto lunga e lo sforzo culturale da compiere deve essere continuo, affinché la prospettiva di genere non sia marginalizzata e settoriale ma diventi di sistema nei processi di costruzione di pace e nel mantenimento di stabilità e sicurezza…”.
“…Attraverso la promozione di eventi, iniziative ed incontri come quello odierno – ha concluso il Generale Conserva, esprimendo grande soddisfazione per la riuscita del meeting – saremo in grado di affermare pienamente la prospettiva di genere nel contesto militare, non soltanto nei Reparti di Forza Armata ma anche nelle missioni internazionali. L’adozione della prospettiva gender infatti, può e deve rivestire un ruolo chiave nella condotta delle operazioni militari, nell’interpretazione e nella risoluzione delle controversie, nonché nelle fasi di ricostruzione e di prevenzione dei conflitti“.