Anche INT sul Concordato preventivo biennale: chiesto lo slittamento per la presentazione della dichiarazione dei redditi - redigo.info

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E’ tempo di audizioni in materia fiscale. Anche Tributaristi INT hanno preso parte all’audizione presso le Commissioni finanze di Senato e Camera sullo schema di decreto legislativo del Governo in materia di Concordato preventivo biennale.

Si legge dal comunicato stampa arrivato al nostro giornale che, tra i vari interventi, è stato sollecitato lo slittamento dei termini sugli adempimenti fiscali digitali auspicando il coinvolgimento di tutti gli intermediari fiscali abilitati.

Tempistiche e utilizzo software

Vero sì che il Concordato Preventivo Biennale è un istituto, con decorrenza 2024, sul quale il Governo punta molto, ma è altresì vero che si ravvisano criticità circa l’utilizzo del software e le tempistiche imposte. Infatti, i software di calcolo, resi disponibili solo negli scorsi giorni, non toccano i soggetti in regime forfettario. Per ciò che concerne l’invio del modello Redditi al 31 ottobre (posticipato), ravvisa l’INT, sarà un flop. Questo perché gli studi professionali di una certa dimensione faranno difficoltà a presentare ed analizzare i singoli casi; anche in riferimento al periodo estivo che farà slittare il lavoro in questione alla ripresa delle attività ad inizio settembre.

INT, allora, propone la soluzione di concedere un mese in più di tempo per la presentazione di tali modelli Redditi, contenenti il modulo di adesione, che viene fissato al 30 novembre.

“Riteniamo che possa essere utile il concedere la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi al 30 novembre, quantomeno ai soggetti non in regime forfettario che dovranno valutare con maggiore attenzione l’adesione o meno per il biennio 2024/2025. Questo al fine di facilitare il raggiungimento del risultato atteso dall’Esecutivo in termini di adesioni, non vanificando così l’importante lavoro fin qui svolto da Governo, Parlamento e Agenzie Fiscali, ma anche dalle professioni tributarie”, afferma il Consigliere nazionale, Componente della Commissione fiscalità INT, Salvatore Cuomo.

I tributaristi dell’INT hanno presentato alle Commissioni una memoria che, oltre al Concordato Preventivo Biennale, ha approfondito anche il comma 4 dell’art. 2 che prevede l’estensione della gestione della dichiarazione redditi precompilata per conto del contribuente da parte tutti gli intermediari fiscali abilitati e non solo alcuni di essi.

Sitografia

www.tributaristi-int.it

www.redigo.info

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