C’è tempo fino al 25 ottobre 2024 per correggere la dichiarazione con il 730 integrativo: scopri come fare senza sanzioni
In caso di errori o omissioni nella dichiarazione dei redditi, il sistema fiscale italiano offre delle soluzioni, tra le quali il modello 730 integrativo, che consente di correggere le imprecisioni senza incorrere in sanzioni, a patto che vengano rispettate le scadenze e le procedure previste.
Il 730 integrativo è utile per chi, per esempio, dimentica di inserire spese deducibili o detraibili o rileva errori nei dati già inseriti. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa quando non ci sono variazioni nell’imposta dovuta o nei crediti. Il contribuente può così rettificare la dichiarazione, scegliendo tra diverse modalità di presentazione, tutte ben definite dal sistema fiscale.
Come presentare il 730 integrativo?
Ci sono due modalità principali per presentare il 730 integrativo:
- Presentazione di un nuovo modello 730
In caso di errori o omissioni, c’è tempo fino al 25 ottobre 2024 per presentare una nuova versione del modello 730, che corregga le parti mancanti o errate della dichiarazione. In questo caso, bisogna barrare la casella con il codice “1” nel campo “730 integrativo”. È necessario l’intervento di un intermediario, come un CAF o un professionista abilitato, che certifica la correttezza della dichiarazione aggiornata. - Utilizzo del Modello Redditi Persone Fisiche
Se non si riesce a presentare il 730 integrativo entro il 25 ottobre, è possibile utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche. Questa opzione, denominata “correttiva nei termini,” deve essere presentata entro il 31 ottobre 2024.
Quando usare il Modello Redditi Persone Fisiche?
Il Modello Redditi Persone Fisiche diventa obbligatorio in casi specifici, ad esempio, quando la dichiarazione coinvolge particolari quadri (W, C16 o L8). È comunque preferibile per chi ha redditi complessi, come liberi professionisti o imprenditori.
730 integrativo o Modello Redditi?
Il 730 integrativo è consigliato per chi ha redditi da lavoro dipendente o pensione, poiché permette di ottenere eventuali rimborsi più velocemente. Il Modello Redditi, invece, è adatto a chi ha entrate più articolate e offre maggiore flessibilità.
Rispettare le scadenze è fondamentale per evitare sanzioni o problemi con l’Agenzia delle Entrate. Per il 730 integrativo, la data da tenere a mente è il 25 ottobre 2024, mentre per il Modello Redditi Persone Fisiche, la scadenza per la “correttiva nei termini” è fissata al 31 ottobre 2024.
Il tuo 5×1000 ad Ai.Bi. nella dichiarazione dei redditi
Nel compilare la dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5×1000 a e Enti del Terzo Settore come Amici dei Bambini.
Con il tuo contributo potrai aiutare Ai.Bi. nelle sue iniziative per il diritto alla famiglia, all’istruzione, alla salute e alla protezione dei bambini.
Per farlo è sufficiente inserire il codice fiscale 92504680155 nella sezione destinata al sostegno per gli Enti del Terzo Settore.
Inoltre, devolvendo il 5×1000 è possibile beneficiare di una detrazione o di una deduzione d’imposta, in base al livello di reddito.
Maggiori informazioni: qui.