Autovelox di Pontenuovo (Pistoia): primi successi dei ricorsi di Confconsumatori Sanzioni per migliaia di automobilisti. Undici verbali sono state sospesi mediante ricorso al Giudice di pace
Pistoia, 10 ottobre 2024 – La “battaglia” legale contro le vessazioni causate dall’autovelox di Pontenuovo fa segnare un punto importante a favore dei cittadini: grazie ai ricorsi curati da Confconsumatori, infatti, ben 11 sanzioni sono state sospese dal Giudice di pace di Pistoia.
La vicenda riguarda il posizionamento di un autovelox in via Sestini e il contemporaneo abbassamento del limite di velocità a 40 km/h che stanno da mesi causando sanzioni per migliaia di automobilisti. A intervenire in loro favore è stata anche Confconsumatori, che sta preparando un esposto penale da presentare alla Procura della Repubblica.
Nel frattempo, Confconsumatori sta assistendo decine di persone che hanno ricevuto verbali di infrazione al Codice della strada e lo sta facendo seguendo due vie: da un lato, per coloro che hanno ricevuto le notifiche dei verbali da poco, mediante il ricorso al Giudice di pace o al Prefetto; dall’altro lato, preparando un’azione collettiva per chiedere al Comune l’annullamento delle sanzioni, la restituzione delle somme pagate e dei punti persi.
L’aspetto più recente e più interessante è determinato senz’altro dalle decisioni del Giudice di Pace di Pistoia di sospendere le sanzioni elevate dall’autovelox a seguito dei ricorsi curati da Confconsumatori.
“Il nostro pool di avvocati – spiega il vicepresidente regionale di Confconsumatori Toscana, Marco Migliorati – ha preparato e presentato nei giorni scorsi una serie di ricorsi contro ben 11 verbali della Polizia municipale. Sulla base di ben 4 diversi motivi di nullità che sono stati esposti in questi ricorsi, la risposta del Giudice di pace è stata positiva”.
Nei giorni scorsi, infatti, in tutti i casi sottoposti al giudice, la decisione è stata la stessa: sospensione dell’esecutività della sanzione “ricorrendo gravi motivi”. E molti altri ricorsi sono in preparazione.
“Il Giudice di pace ha ritenuto fondati per adesso i motivi di opposizione che abbiamo presentato – aggiunge Migliorati – e questo ci riempie di orgoglio e fa ritenere ai nostri avvocati che si tratta della conferma di quanto stavamo sostenendo da tempo. Ricordiamo che i motivi spaziano infatti dall’errato uso della segnaletica per dimensioni e scrittura, all’assenza dell’ordinanza impositiva del limite di 40 km/h, dalla mancata omologazione dell’autovelox alla carenza della taratura”.
Per contattare lo sportello di Confconsumatori scrivere alla mail dedicata autoveloxpontenuovo@gmail.com o inviare un messaggio WhatsApp al numero 380 4640227.
- confadmin
- Ottobre 10, 2024
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