Da sola nel bosco, la quattrozampe Mary consuma tutte le energie per tenere in vita i suoi 10 cuccioli - News Petme

Tra i boschi del Missouri un gruppo di passanti assiste a una scena che tocca il cuore: una cagnolina ridotta pelle e ossa “avvolge“ i suoi dieci cuccioli nel tentativo di tenerli al caldo. I presenti portano subito gli esemplari al rifugio locale, dove sono stati curati e poi ospitati da una famiglia affidataria. Il centro è alla ricerca di una casa definitiva per la cagnolina Mary e i suoi piccoli

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Durante una passeggiata tra i boschi del Missouri, un gruppo di escursionisti ha avuto un incontro che difficilmente dimenticherà. I passanti si sono imbattuti in un cane femmina sdraiata a terra accanto a una decina di cuccioli. La madre, terrorizzata e in condizioni di evidente malnutrizione, sembrava aver dato ogni risorsa per mantenere in vita i suoi piccoli: era così stremata che non ha nemmeno alzato gli occhi davanti agli uomini che le si sono avvicinati.

Gli escursionisti sono riusciti a riunire tutti i quattrozampe nel loro veicolo per portarli allo Stray Rescue of St. Louis, un’organizzazione che si dedica al recupero di animali abbandonati e in difficoltà. Una volta arrivati al rifugio, i soccorritori hanno subito capito la gravità della situazione.

La cagnolina, chiamata Mary, era ricoperta di parassiti e così denutrita da avere tutte le costole visibili: appariva esausta, ma anche sollevata perché aveva perfettamente compreso che stava ricevendo finalmente aiuto.
Cassady Caldwell, CEO del rifugio, ha raccontato di aver visto una foto della cagnolina poco prima dell’arrivo della cucciolata. Tutti i giorni il dirigente riceve richieste di aiuto per quattrozampe in difficoltà e cerca di esaudirle il più possibile, ma certo la foto di Mary che con il suo corpo allo stremo faceva da scudo ai cuccioli l’ha convinto immediatamente ad accoglierli. Il rifugio sarebbe stato la loro casa provvisoria.

Al loro arrivo, la situazione di Mary era critica. La madre aveva speso tutte le sue energie per tenere in vita i cuccioli – che si presentavano invece in buone condizioni di salute – e mostrava molta diffidenza nei confronti delle persone. Il povero animale era coperto di sporco, appariva sempre in stato di allerta e non si lasciava avvicinare da nessuno con un guinzaglio in mano: si capiva dal suo comportamento che avesse vissuto fino a quel momento senza interagire con le persone.

In ricordo del giorno in cui sono stati salvati, coinciso con un torneo di golf locale, i volontari dell’associazione hanno deciso di dare a ciascuno dei cuccioli un nome a tema golfistico. Ed ecco che i cagnolini sono stati denominati ispirandosi ai super campioni del green: Ricky Howler, Roary McIlroy, Tiger Woods, Graeme McDowell, Betsy Rawls, Inbee Park, Dottie Pepper, Louis Suggs, Arnold Palmer e Woody Austin.

Per garantire a Mary e ai suoi cuccioli tutta la tranquillità possibile, il rifugio è riuscito a trovare con rapidità una famiglia affidataria che li potesse ospitare. Mary, protetta e libera dal peso del pericolo costante, ha potuto prendersi cura dei suoi piccoli in condizioni adeguate, permettendo loro di nutrirsi e giocare in sicurezza.
Trascorsa qualche settimana, periodo che le è servito soprattutto per rifocillarsi e prendere peso, la salute della quattrozampe ha iniziato a migliorare e il suo cambiamento è stato evidente.
La cagnolina, che all’inizio evitava ogni contatto con le persone, ha cominciato ad accogliere i suoi custodi con uno scodinzolio pieno di entusiasmo, arrivando persino a lasciarsi coccolare.
La famiglia affidataria è entusiasta del suo recupero. Mary è passata dall’essere timorosa al mostrare affetto sincero e ad accettare la loro presenza come una sicurezza per sé e per i suoi piccoli.