Il ricongiungimento dei bambini accolti dagli orfanotrofi FED e SODAS con i loro parenti è possibile grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”. Leggi la storia Naomie e dei fratelli Claudine, Martin, Adolphe, Fredy e Samy

Negli ultimi tempi, il ricongiungimento familiare dei minori accolti negli orfanotrofi FED e SODAS si è rivelato un obiettivo sempre più complesso.
La situazione nei paesi di origine di questi bambini e adolescenti è spesso instabile, caratterizzata da combattimenti e sfollamenti forzati. Alcuni dei minori provengono infatti da zone di guerra, dove i combattimenti ostacolano qualsiasi tentativo di visita familiare. Le loro famiglie, in gran parte, sono fuggite e ora vivono in campi profughi, spesso in condizioni precarie. Altri minori, invece, sono originari di contesti familiari talmente vulnerabili da rendere impraticabile il ritorno in famiglia: i genitori non avrebbero le risorse per garantire loro sostentamento e istruzione.
Purtroppo, in alcuni casi si sono perse completamente le tracce della famiglia. Vi sono minori portati presso FED e SODAS da persone sconosciute, le quali hanno fornito informazioni false o lasciato contatti inesistenti. L’obiettivo di offrire a questi bambini la possibilità di ritrovare un legame familiare e di ricostruire una continuità affettiva si scontra quindi con difficoltà logistiche e sociali enormi.
Negli ultimi mesi, l’equipe psico-sociale dei centri ha intensificato il lavoro sul campo, con oltre 30 visite alle famiglie e casi di successo, come quello di Naomie e dei fratelli Claudine, Martin, Adolphe, Fredy e Samy, che testimoniano i risultati positivi di questa missione.

La storia di Naomie

Naomie, una ragazzina di 13 anni, è ospite dell’orfanotrofio SODAS da oltre tre anni. Originaria del villaggio di Sake, a nord di Goma, sembrava avesse perso ogni legame con la propria famiglia. Nonostante diverse missioni condotte dall’equipe nella zona, inizialmente le ricerche non avevano dato risultati. All’inizio di quest’anno, però, uno degli assistenti sociali ha ottenuto informazioni importanti, riuscendo a rintracciare il fratello maggiore di Naomie, un poliziotto che abita non lontano dal centro. In marzo, dopo i primi contatti, è stato organizzato un incontro tra i due fratelli, che ha regalato momenti di grande emozione e gioia. La possibilità di una riunificazione familiare sembra concreta, e l’equipe psico-sociale continua a lavorare per realizzarla, preparando già un nuovo incontro tra Naomie e suo fratello.

I cinque fratelli

Per i fratelli Claudine, Martin, Adolphe, Fredy e Samy, le ricerche della famiglia di origine sono state più rapide. Dopo la morte della madre, avvenuta nel 2020, il padre si è ritrovato solo a dover crescere nove figli, con il supporto della nonna. Tuttavia, con un lavoro precario come moto-taxi, per lui è stato difficile provvedere a tutti, e nel tempo ha chiesto che cinque dei bambini venissero accolti nell’orfanotrofio FED. Uno di loro è già tornato in famiglia poiché ha raggiunto la maggiore età. Gli altri fratelli rimasti con il padre vivono in condizioni difficili, con molti sacrifici e rinunce: una figlia ha abbandonato la scuola per arruolarsi, un altro vive in un campo profughi e un altro ancora segue le orme del padre come moto-taxi.
Il padre ha espresso la volontà di riaccogliere i suoi figli, sebbene ammetta di non poter sostenere i costi della loro istruzione. Il suo desiderio di riunirsi alla famiglia si scontra quindi con la realtà di un sistema economico e sociale che limita le sue possibilità.

L’attesa di Chance, Jeph e Viviane

Negli orfanotrofi in Repubblica Democratica del Congo, Chance, Jeph e Viviane stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Chance, di Jeph e quella di Viviane.

L’Adozione a Distanza in Repubblica Democratica del Congo

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Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi Fed e Sodas e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine, se vuoi creare con Chance, Jeph o con Viviane un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarle attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza una di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scriverle, ricevere le sue foto e mandarle le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarla.
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