In orfanotrofio, María ha ricevuto supporto mirato grazie al progetto di Ai.Bi. “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, che le ha fornito terapie di psicomotricità e linguaggio. E da quando ha conosciuto i suoi nuovi genitori, i progressi sono aumentati
Uno degli obiettivi principali della missione di Ai.Bi. è creare le condizioni necessarie per offrire un futuro diverso alle bambine e ai bambini vittime di abbandono che vivono negli orfanotrofi. Grazie ai contributi generosamente donati dai sostenitori del progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio, è possibile trasformare queste vite attraverso due percorsi fondamentali: l’adozione da parte di una famiglia boliviana e il reinserimento familiare.
L’adozione locale rappresenta un’opportunità preziosa per i bambini, permettendo loro di trovare una famiglia che li accolga con amore e dedizione all’interno della propria comunità e cultura. Parallelamente, il reinserimento familiare è un processo che mira a ricongiungere i bambini con le loro famiglie biologiche, laddove sia possibile e sicuro, attraverso un accompagnamento educativo e psicosociale che ricostruisce legami e garantisce un ambiente di crescita sereno e protetto.
Questi risultati, frutto dell’impegno di Ai.Bi. e della solidarietà dei suoi sostenitori, cambiano radicalmente la prospettiva di vita di bambini e ragazzi, trasformando il dolore dell’abbandono in una nuova speranza di amore, cura e appartenenza.
La storia di María
Entrata nell’orfanotrofio Niño Jesús quando aveva solo pochi mesi, María inizialmente presentava uno sviluppo neuromotorio adeguato.
Le difficoltà di apprendimento
Con il tempo, però, sono emersi ritardi nelle cinque principali aree dello sviluppo. Per questo, María ha ricevuto un supporto mirato grazie al progetto di Ai.Bi. Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio, che le ha fornito terapie di psicomotricità e linguaggio.
I nuovi genitori
La bambina faceva molti progressi e dal giorno in cui ha incontrato i suoi futuri genitori adottivi, ha iniziato a fare passi da gigante: ha cominciato a parlare, ha migliorato sia la motricità fine sia quella grossolana ed è diventata più socievole con i compagni. L’educatrice racconta che ora María è anche un po’ capricciosa, ma questo è comprensibile, visto l’affetto che riceve dai suoi nuovi genitori.
Tutto il personale di Ai.Bi. si augura che María possa presto iniziare con la sua nuova famiglia, una vita piena di amore e opportunità.
L’attesa di Karina, Ivana, e Michel Luisa
Negli orfanotrofi in Bolivia, Karina, Ivana e Michel Luisa stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Karina, Ivana e di Michel Luisa.
Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Bolivia?
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Infine se vuoi creare con Karina, con Ivana o con Michel Luisa un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
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