Il direttore di Unaitalia Lara Sanfrancesco ha partecipato al Forum Risk Management in Sanità “Verso un nuovo Sistema Sanitario. Equo – Solidale – Sostenibile”, l’appuntamento di riferimento per la sanità italiana, che si è svolto ad Arezzo dal 26 al 29 novembre.
In occasione dell’evento di presentazione del nuovo Dipartimento della salute umana, della salute animale e dell’ecosistema (One Health), e dei rapporti internazionali del Ministero della Salute, guidato dal Dott. Giovanni Leonardi, il direttore di Unaitalia Sanfrancesco ha presentato l’impegno e i risultati del settore avicolo italiano nel contrasto al fenomeno dell’antibiotico resistenza.
“Nel 2015 Unaitalia ha sviluppato il Piano nazionale per l’uso responsabile del farmaco e per la lotta all’antibiotico-resistenza in avicoltura – unico nel panorama della zootecnia italiana – scritto in collaborazione con la SIPA e con il costante supporto della DGSAF del Ministero della Salute e del Centro di referenza AMR“, ha illustrato Lara Sanfrancesco.
Grazie all’impegno delle aziende e alla volontà condivisa di contrastare il fenomeno dell’antibiotico resistenza, il settore è riuscito a ridurre del -94% l’utilizzo del farmaco antibiotico in allevamento, dal 2015 al 2023, come certificato anche dai dati del Classyfarm del Ministero della Salute. Inoltre, dal 2009 il settore ha abbandonato volontariamente l’utilizzo delle cefalosporine di III e IV generazione, e dal 2017 quello di colistina (antibiotico “salvavita” nella medicina umana) nei polli.
Questi importanti risultati hanno fatto sì che l’impegno dell’avicoltura italiana venga riconosciuto come una best practice a livello internazionale ed esempio tangibile dell’adozione dell’approccio One Health. Dopo il riconoscimento da parte della FAO – nell’ambito di un programma mondiale sull’attività degli Stati nella lotta all’AMR – Unaitalia ha illustrato la propria roadmap sulla riduzione del farmaco anche all’AMR training della Federation of Veterinarians of Europe (FVE).
Il direttore di Unaitalia ha evidenziato che la collaborazione e il dialogo costante con le Istituzioni, l’offerta di percorsi di formazione rivolti agli operatori di filiera su biosicurezze e benessere animale e l’impegno di tutti coloro che lavorano nel settore avicolo, sono stati gli ingredienti fondamentali per attuare con rapidità misure e azioni di tutela della sicurezza alimentare, del benessere animale e delle biosicurezze.
