Cosa accadrà davvero al turismo nel 2025? Ecco come cambierà - Marketing Italia

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Come cambierà il turismo nel 2025? Esplora le tendenze che trasformeranno il modo di viaggiare e vivere le destinazioni.

di Ruben Santopietro

Quando penso al 2025, immagino un anno che segnerà un prima e un dopo per il turismo. Non è solo una sensazione, ma una certezza: il ritmo del cambiamento è troppo rapido per essere ignorato. Come CEO di Visit Italy, vedo ogni giorno quanto sia cruciale per le destinazioni adattarsi a questo scenario. Chi saprà farlo uscirà vincente, mentre chi resterà fermo rischia di essere travolto. Eppure, c’è qualcosa che nessuna tecnologia potrà mai sostituire: l’essenza del viaggio, che resterà sempre legata all’incontro umano.

L’intelligenza artificiale: l’alleata del viaggiatore

Il 2025 sarà l’anno dell’intelligenza artificiale. Non sarà però la tecnologia in sé a fare la differenza, ma il modo in cui sapremo usarla per migliorare l’esperienza di chi viaggia. In Visit Italy, abbiamo dato vita a Monna Lisa, la prima AI italiana dedicata al turismo: un personaggio che non si limita a fornire informazioni, ma accompagna i viaggiatori nella creazione di itinerari personalizzati, basati sulle migliaia di contenuti scritti dai nostri writer locali sparsi su tutto il territorio nazionale.

Monna Lisa è anche la protagonista di un podcast che racconta il suo viaggio simbolico: una fuga dal Louvre per unirsi al suo creatore, Leonardo da Vinci, in un’esplorazione che svela i segreti più autentici dell’Italia. È un progetto che ha conquistato il pubblico internazionale, dimostrando che la tecnologia può diventare strumento per emozionare e connettere.

Non dimentichiamo che il termine “intelligenza artificiale” fu coniato nel 1956 durante una conferenza a Dartmouth come titolo sensazionalistico per descrivere qualcosa di rivoluzionario. Tuttavia, molti preferiscono definirla “intelligenza aumentata”, proprio perché il suo valore non sta nel sostituire l’uomo, ma nell’amplificarne le capacità. Questo è il vero potenziale: creare strumenti che aiutino a raccontare storie capaci di lasciare un segno.

La scoperta di mete fuori dai percorsi battuti

Nel 2025, sempre più viaggiatori sceglieranno di abbandonare i percorsi tradizionali per esplorare destinazioni meno conosciute. Secondo uno studio recente, l’89% dei turisti è interessato a scoprire nuove mete, mentre il 68% desidera visitare luoghi poco frequentati prima che diventino popolari. Questo trend rappresenta un’opportunità unica per i piccoli comuni italiani, che con la loro autenticità e le loro storie possono finalmente conquistare l’attenzione che meritano, a patto che sappiano raccontarsi e farsi trovare.

In questo contesto, stiamo collaborando con oltre 50 piccoli comuni italiani per aiutarli a valorizzare e promuovere il loro patrimonio unico. Tra questi spicca Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia, dove abbiamo intrapreso un progetto per condividere il suo fascino intatto e le sue tradizioni con il pubblico internazionale. Un altro esempio è il lavoro che stiamo svolgendo con cinque piccoli comuni in Calabria, che, grazie a una strategia mirata e integrata, stanno facendo conoscere al mondo i loro preziosi antichi saperi.

Attraverso strategie di marketing territoriale che puntano sull’autenticità e sulla valorizzazione del patrimonio locale, è possibile attrarre un turismo di qualità che non solo arricchisca i visitatori, ma generi valore reale per le comunità ospitanti.

Esperienze uniche: il nuovo lusso del viaggiatore moderno

La chiusura del Fondaco dei Tedeschi nel 2025, un tempo simbolo del retail di lusso a Venezia, segna una svolta epocale. Ciò che un tempo era considerato il massimo del prestigio oggi non basta più. I viaggiatori cercano qualcosa di diverso: esperienze che arricchiscano, che emozionino, che restino con loro per sempre.

Secondo Skift Research, il 67% dei viaggiatori altospendenti preferisce investire in esperienze piuttosto che in beni materiali. Oggi il lusso è partecipare a una vendemmia in Toscana, scoprire le tradizioni di un borgo nelle Marche o condividere una giornata con un artigiano che tramanda antichi saperi. È un lusso che non si misura più in oggetti, ma in emozioni.

Per le destinazioni, la sfida sarà costruire un racconto esperienziale che trasformi ogni viaggio in qualcosa di unico e indimenticabile. È questo il nuovo volto del lusso.

Live Tourism: eventi che trasformano i luoghi

Nel turismo del 2025, gli eventi giocheranno un ruolo centrale. Non si tratta solo di attrarre visitatori, ma di creare momenti che li leghino profondamente a una destinazione.

Un esempio è il Carnevale di Viareggio, che Visit Italy ha raccontato con un contenuto virale su Instagram. Il video ha raggiunto 2 milioni di like e oltre 40 milioni di visualizzazioni, collocandosi tra i contenuti più virali al mondo. La straordinaria risonanza di questo contenuto ha generato un’ondata di entusiasmo, spingendo molti utenti a desiderare di vivere in prima persona l’esperienza del Carnevale nell’edizione successiva.

Questo è il potere del Live Tourism: trasformare un evento in un’esperienza capace di ispirare, emozionare e lasciare un ricordo indelebile.

Competizione globale: un mondo senza confini

Nel 2025, la competizione tra destinazioni sarà più serrata che mai. Con voli economici e una digitalizzazione che elimina le distanze, i viaggiatori possono scegliere tra un numero infinito di mete. Molte destinazioni, una volta marginali, stanno emergendo grazie a massicci investimenti in marketing e strategie innovative, trasformandosi in concorrenti diretti delle eccellenze italiane.

Questo scenario apre sfide inaspettate. La Puglia, con i suoi borghi bianchi e le spiagge cristalline, si troverà a competere con le coste della Croazia, che grazie a una promozione aggressiva e alla costruzione di un’immagine fortemente autentica e accessibile sta attirando flussi sempre più consistenti. L’Umbria, il cuore verde d’Italia, sarà in sfida con destinazioni come la Slovenia, che sta investendo pesantemente nel posizionamento online come meta per il turismo sostenibile e rigenerativo. Anche la Toscana, con il suo prestigio internazionale, dovrà fronteggiare regioni come l’Alentejo in Portogallo, che attraverso campagne digitali di grande impatto sta promuovendo i suoi paesaggi incontaminati e il suo patrimonio vinicolo con una narrazione fresca e coinvolgente.

In questo contesto, i territori italiani devono puntare su ciò che li rende davvero irripetibili: le loro storie, le tradizioni e l’autenticità che non si possono replicare. Per vincere questa sfida globale, non basta essere belli: sarà fondamentale investire in campagne di marketing efficaci e raccontarsi bene online, raggiungendo i viaggiatori dove prendono le loro decisioni.

Il 2025 è l’anno delle scelte

Il 2025 sarà un anno cruciale per il turismo. Le destinazioni dovranno scegliere: rimanere ferme o evolvere, raccontarsi con autenticità o lasciare che siano altre mete a conquistare i viaggiatori.

In Visit Italy crediamo in un turismo che torna alle sue radici, ma con uno sguardo verso il futuro. Raccontare storie che emozionano, creare esperienze che connettono e lasciare un segno nei cuori di chi viaggia e di chi accoglie: è questa la nostra visione.

Destinazioni come Arezzo, Courmayeur, Tropea, Treia e tante altre hanno già intrapreso questo percorso con noi, ottenendo risultati straordinari nella promozione e valorizzazione del loro territorio. Ogni luogo ha una storia unica da raccontare, e con il giusto supporto può diventare una meta iconica per il turismo di domani. Perché il futuro non si aspetta: si costruisce, un’emozione alla volta.

Ruben Santopietro

Imprenditore ed esperto in marketing territoriale, Santopietro è il CEO di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente per la promozione dell’Italia a livello globale. Visit Italy è una media company che racconta l’eccellenza del paese, informando i viaggiatori sui migliori luoghi ed esperienze da non perdere. La piattaforma ha una vasta community online di oltre 3,2 milioni di viaggiatori e lavora per supportare destinazioni e aziende nella pianificazione di campagne di marketing del territorio ad alto valore e basso impatto. Nel tempo libero, coltiva la sua passione per l'arte, l'attività fisica e l'esplorazione dei luoghi più affascinanti del mondo.

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