Come sarà il turismo nel 2040? Un viaggio insieme a Google verso il futuro, tra scenari e comportamenti che ci mostrano come tutto sta per cambiare.
di Ruben Santopietro
Come sarà viaggiare nel 2040? Grazie a una ricerca approfondita condotta da Google e Deloitte, che ha analizzato miliardi di query e oltre 90.000 dati raccolti negli ultimi 50 anni, possiamo esplorare scenari affascinanti e tendenze che ridefiniranno l’esperienza di viaggio del futuro. Come CEO di Visit Italy, credo che questo studio possa rappresentare una bussola per comprendere le sfide e le opportunità che ci attendono.
Con un aumento previsto del 60% nei viaggiatori internazionali e quasi 2,4 miliardi di spostamenti annui, questo studio ci accompagna in un viaggio attraverso le trasformazioni economiche, culturali e tecnologiche che guideranno il turismo nei prossimi decenni.
Mercati emergenti: l’India come protagonista
Nel 2040, l’India emergerà come uno dei mercati di origine più influenti, con un numero di viaggiatori che crescerà di cinque volte. Questa espansione sarà alimentata dall’aumento dei passaporti rilasciati, dalla semplificazione delle normative sui visti e dalla crescente familiarità digitale dei suoi cittadini.
I viaggiatori indiani, caratterizzati da una forte competenza tecnologica e decisioni rapide, rappresentano una sfida unica. Prenotano voli internazionali con un anticipo medio inferiore ai 50 giorni, rispetto ai 70 giorni della media globale. Inoltre, la loro diversità linguistica, con più di 10 lingue principali e oltre 30 milioni di parlanti madrelingua per ciascuna, richiede strategie di comunicazione localizzate per i brand ed i territori.
Stati Uniti: una leadership che si consolida
Gli Stati Uniti continueranno a essere uno dei mercati più rilevanti per il turismo globale. Già oggi, i viaggiatori americani rappresentano il 10% della domanda per i viaggi in Europa e il 40% di tutti i viaggiatori non europei nella regione. Questi consumatori sono estremamente attenti ai brand: il 78% è disposto a pagare di più per un marchio che conosce e di cui si fida.
Per le destinazioni, costruire una reputazione forte e consolidare il proprio posizionamento saranno passaggi fondamentali per attrarre questo pubblico esigente e fidelizzato.
Destinazioni in evoluzione: la diversificazione delle mete
Il panorama delle destinazioni turistiche cambierà radicalmente. Si prevede che la Spagna supererà la Francia come il paese più visitato al mondo, mentre il Messico entrerà nella top 5 delle destinazioni più popolari.
Il Medio Oriente si distinguerà per il più alto tasso di crescita annuale degli arrivi internazionali, grazie a paesi come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Progetti innovativi come Neom ed Expo 2030, insieme a politiche di rilascio dei visti più flessibili, trasformeranno questa regione in un polo di attrazione globale.
L’Italia nel futuro del turismo
Nel contesto di questa crescita globale, l’Italia dovrà affrontare sfide e cogliere opportunità uniche per mantenere il suo ruolo di destinazione di riferimento. Con oltre il 70% dei flussi turistici internazionali concentrati su poche grandi città e aree costiere, il Paese dovrà investire nella valorizzazione dei borghi e delle aree meno conosciute, offrendo esperienze autentiche e sostenibili.
Per attrarre nuovi mercati come l’India e consolidare quelli esistenti come gli Stati Uniti, sarà fondamentale rafforzare le infrastrutture digitali e promuovere campagne mirate che raccontino la ricchezza culturale, paesaggistica e culinaria dell’Italia. Il marketing territoriale giocherà un ruolo chiave, sfruttando tecnologie innovative e storytelling per creare connessioni profonde tra i viaggiatori e i territori.
Progetti come “Salude & Trigu” in Sardegna dimostrano già oggi come il Paese possa guidare i flussi verso destinazioni meno note, favorendo un turismo distribuito e di qualità. Per il 2040, l’Italia dovrà presentarsi non solo come meta iconica, ma come simbolo di sostenibilità, autenticà ed eccellenza.
Il viaggiatore del futuro: informato, curioso e connesso
Il turismo del 2040 vedrà due categorie principali di viaggiatori: emergenti e maturi. I viaggiatori emergenti, come quelli indiani, si orienteranno inizialmente verso destinazioni consolidate e vicine, mentre i viaggiatori maturi saranno sempre più attratti da luoghi meno conosciuti, alla ricerca di esperienze autentiche e fuori dai percorsi battuti.
Con l’invecchiamento della popolazione globale, emergerà un nuovo segmento di viaggiatori senior, attivi e desiderosi di esperienze culturali e storiche. Questo fenomeno rappresenta una grande opportunità per le destinazioni e le aziende, che dovranno adattare le loro offerte per soddisfare le esigenze di questo pubblico in crescita.
Innovazione e personalizzazione: il futuro del turismo
L’intelligenza artificiale sarà il cuore pulsante del turismo del futuro, rivoluzionando il modo in cui viaggiamo e viviamo le destinazioni. In Visit Italy lavoriamo da tempo per integrare queste tecnologie, con esempi concreti come Monna Lisa, la nostra travel designer virtuale. Monna Lisa, simbolicamente “scappata” dal Louvre per raccontare l’Italia, utilizza l’intelligenza artificiale per progettare itinerari personalizzati e offrire esperienze su misura ai viaggiatori.
Grazie a strumenti come la realtà aumentata e il machine learning, sarà possibile prevedere le preferenze dei viaggiatori, suggerire destinazioni meno conosciute e ottimizzare i flussi turistici per evitare il sovraffollamento. L’intelligenza artificiale non si limiterà a supportare le scelte dei turisti, ma diventerà un ponte tra il loro desiderio di scoperta e l’anima autentica delle destinazioni.
Prepararsi per un futuro straordinario
Il turismo del 2040 promette di essere una forza positiva per il mondo, trasformando luoghi, economie e vite. Non c’è bisogno di temere le sfide che ci attendono: con il giusto supporto e strategie mirate, queste sfide possono essere affrontate e vinte con successo.
In Visit Italy, lavoriamo ogni giorno al fianco di destinazioni e brand per sviluppare campagne di marketing territoriale efficaci e innovative. Attraverso l’uso della tecnologia, dello storytelling e della valorizzazione delle eccellenze locali, aiutiamo a costruire connessioni profonde tra i territori e i viaggiatori.
Se vuoi prepararti al meglio per il futuro del turismo e cogliere ogni opportunità, Visit Italy è il partner ideale per accompagnarti in questo viaggio. Contattaci e scopri come possiamo fare la differenza insieme.
Imprenditore ed esperto in marketing territoriale, Santopietro è il CEO di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente per la promozione dell’Italia a livello globale. Visit Italy è una media company che racconta l’eccellenza del paese, informando i viaggiatori sui migliori luoghi ed esperienze da non perdere. La piattaforma ha una vasta community online di oltre 3,2 milioni di viaggiatori e lavora per supportare destinazioni e aziende nella pianificazione di campagne di marketing del territorio ad alto valore e basso impatto. Nel tempo libero, coltiva la sua passione per l'arte, l'attività fisica e l'esplorazione dei luoghi più affascinanti del mondo.