Con il messaggio n. 598 diffuso il 17 febbraio 2025, l’INPS ha ricordato che, in base a quanto previsto dall’art. 29, comma 1 della L. 203/2024 (il “Collegato Lavoro“), da quest’anno le domande per il riconoscimento delle condizioni per il pensionamento anticipato con requisito contributivo ridotto (destinato ai lavoratori “precoci”) e per l’APE sociale dovranno essere presentate entro il 31 marzo, il 15 luglio e comunque entro il 30 novembre di ogni anno. La normativa del “Collegato Lavoro” ha infatti allineato i termini per la presentazione delle domande per entrambe le forme di pensionamento anticipato.
Il comma 2 dell’articolo 29 della L. 203/2024 stabilisce che le domande presentate ai sensi del comma 1 saranno accettate solo se, al termine delle attività di monitoraggio, risultano disponibili le risorse finanziarie necessarie.
Termini per la comunicazione dell’INPS
A seguito di ciò, sono stati modificati anche i termini entro cui l’INPS deve comunicare l’esito dell’istruttoria delle domande di verifica del beneficio per i lavoratori precoci. In sintesi, come per l’indennità di APE sociale, le comunicazioni avverranno nei seguenti modi:
- entro il 30 giugno per le domande presentate entro il 31 marzo;
- entro il 15 ottobre per le domande presentate entro il 15 luglio;
- entro il 31 dicembre per le domande presentate tra il 15 luglio e il 30 novembre dello stesso anno.
Nel caso in cui l’onere finanziario, anche valutato in via prospettica, superi lo stanziamento disponibile, l’INPS procederà a individuare i soggetti esclusi dal beneficio per l’anno in corso, seguendo i criteri stabiliti dall’articolo 1, comma 203, della legge n. 232 del 2016 e dall’articolo 11 del D.P.C.M. 23 maggio 2017, n. 87. Di conseguenza, verrà rinviata la decorrenza del trattamento pensionistico.
Redazione redigo.info