Nel panorama aziendale odierno, l’integrazione del benessere nei valori dell’organizzazione è diventata una priorità strategica. Questa scelta non solo rafforza l’employer branding, rendendo l’azienda più attrattiva per talenti e collaboratori, ma contribuisce anche a creare una cultura organizzativa solida e condivisa. Il ruolo delle Risorse Umane (HR) è cruciale in questo processo, poiché sono chiamate a identificare e promuovere valori aziendali che pongano il benessere al centro delle politiche e delle pratiche quotidiane.
La carta dei valori aziendali
I valori aziendali rappresentano l’insieme di credenze, principi guida e obiettivi che definiscono l’identità di un’azienda e ne orientano le scelte strategiche e operative. Le aziende formalizzano questi aspetti in una carta dei valori per fornire una direzione chiara, rafforzare l’identità organizzativa e favorire l’allineamento tra gli obiettivi aziendali e la cultura interna.
Oggi, integrare il benessere nella propria carta dei valori è essenziale per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro sempre più attento alla qualità della vita e alla sostenibilità delle condizioni di lavoro. Le aziende che scelgono il benessere come uno dei propri valori chiave riconoscono che il successo sostenibile è strettamente legato alla cura e al supporto del proprio capitale umano.
Perché integrare il wellbeing nella propria carta dei valori?
L’integrazione del benessere nei valori aziendali offre numerosi vantaggi sia per l’organizzazione che per i lavoratori. Un ambiente di lavoro davvero attento al benessere delle persone è caratterizzato da bassi livelli di stress, assenteismo e turnover, e da alti livelli di soddisfazione lavorativa e produttività. Inoltre, un forte impegno verso il benessere rafforza l’immagine aziendale, rendendo l’organizzazione più attrattiva per i talenti e migliorando la reputazione sul mercato.
Le Risorse Umane svolgono un ruolo chiave in questo contesto, avendo la possibilità di tradurre il valore del benessere in azioni concrete attraverso l’implementazione di policy, servizi e programmi dedicati. L’HR ha dunque il potere e la responsabilità di rendere il benessere un elemento tangibile della cultura aziendale, evitando che resti un valore astratto e garantendo che sia vissuto e applicato nella quotidianità lavorativa.
Valori aziendali: come intervenire sul tema
Per dare concretezza al valore del benessere in azienda, è fondamentale tradurre i principi in azioni tangibili e coerenti con la realtà organizzativa. Ecco tre strategie chiave:
1. Progettazione di iniziative di benessere su misura: le aziende dovrebbero sviluppare programmi e interventi che rispondano alle reali esigenze delle persone, attraverso indagini di clima e survey specifiche sul wellbeing, piani di welfare personalizzati, iniziative di sensibilizzazione, team building e policy volte a supportare e includere target specifici di collaboratori.
2. Coinvolgimento attivo della leadership e della cultura aziendale: è importante che le figure manageriali siano promotrici attive del benessere, dimostrando con il loro comportamento l’importanza di questo valore. La formazione manageriale su tematiche di benessere e leadership empatica può contribuire a diffondere una cultura organizzativa realmente orientata alla salute e al benessere delle persone.
3. Monitoraggio e adattamento continuo: implementare sistemi di misurazione dell’efficacia delle iniziative di benessere attraverso survey periodiche, focus group e analisi dei dati aziendali consente di raccogliere feedback, adattare le strategie alle esigenze in evoluzione e garantire che il valore del benessere non rimanga un concetto astratto, ma sia concretamente integrato nelle dinamiche aziendali.
Conclusioni
Integrare il benessere nei valori aziendali non è solo una scelta etica, ma una strategia vincente per costruire una cultura organizzativa sana e sostenibile. Le Risorse Umane, in qualità di custodi dei valori e del benessere delle persone, hanno la responsabilità e l’opportunità di guidare questo cambiamento. Investire nel benessere come valore fondamentale non solo migliora la qualità della vita lavorativa, ma rafforza anche la competitività e la resilienza dell’azienda nel lungo termine.
Arianna Giordano,
Psicologa specializzata in psicologica per le organizzazioni, consulente HR e formatrice, appassionata di benessere e inclusione in azienda