Fornire una prima lettura del “collegato lavoro” ai commercialisti ed esperti del lavoro e agli operatori del diritto. Questo è l’obiettivo del documento di ricerca “Primi commenti al collegato lavoro”, da qualche giorno pubblicato da CNDCEC e FNC.
L’esame delle novità è focalizzato su tematiche omogenee afferenti a:
- l’area del rapporto di lavoro;
- i contratti di lavoro;
- la materia fiscale, previdenziale e contributiva;
- infine, la tutela e sicurezza sul lavoro.
Il richiamato “collegato lavoro” (dicembre 2024) é il disegno di legge di iniziativa governativa dal titolo “Disposizioni in materia di lavoro”, composto da 34 articoli, che ha seguito un iter legislativo complesso.
L’atto normativo è stato “collegato”, per l’appunto, alla Manovra (Legge n. 207 del 30 dicembre 2024, di Bilancio per il 2025) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale 28 dicembre 2024, n. 303 (L. n. 203/2024), con vigenza dal 12 gennaio 2025). In quanto risultato di un complesso di interventi in materia, sviluppati in modo non del tutto sistematico, e data l’economia del documento, i primi commenti vengono, nel testo dei dottori commercialisti, circoscritti alle disposizioni che maggiormente interessano l’Amministrazione e la gestione del personale.
Il documento dei commercialisti segue un suo proprio ordine
L’analisi degli articoli del “Collegato Lavoro” non è – nel documento – sequenziale, ma segue un ordine basato sulla valutazione delle norme di maggiore rilevanza professionale o la cui applicazione presenti profili di complessità nella gestione dei rapporti di lavoro.
Il testo integrale nella sezione Leggi e Prassi di redigo.info.
Redazione redigo.info