Con il messaggio n. 1858 del 12 giugno 2025, l’INPS ha annunciato che, a partire dal 16 giugno 2025, sarà possibile inoltrare la domanda per l’erogazione dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO). Questa misura è destinata ai lavoratori autonomi che esercitano l’attività in modo abituale e risultano iscritti alla Gestione separata, ai sensi dell’articolo 53, comma 1, del D.P.R. 917/1986 (TUIR). Il termine ultimo per la presentazione della domanda è fissato al 31 ottobre 2025.
La richiesta potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica. Gli interessati dovranno accedere al sito istituzionale dell’INPS, selezionando la sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, raggiungibile digitando il titolo nella barra di ricerca oppure seguendo il percorso:
- “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > clic su “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta effettuato l’accesso con le proprie credenziali, occorrerà selezionare la voce “Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO)”.
In alternativa, la domanda potrà essere presentata tramite il Contact Center INPS, contattando il numero verde 803 164 da rete fissa (servizio gratuito) oppure il numero 06 164164 da rete mobile (servizio a pagamento, secondo il piano tariffario del gestore).
L’INPS precisa che non potranno accedere all’indennità ISCRO per l’anno 2025 coloro che ne hanno già beneficiato nel 2024. Le eventuali richieste presentate da questi soggetti verranno automaticamente respinte con l’indicazione della motivazione.
Potranno invece presentare domanda tutti coloro che non hanno inoltrato richiesta nel 2024, così come chi, pur avendolo fatto in anni precedenti, non ha ottenuto l’indennità per via del rigetto della domanda o della revoca della prestazione fin dall’origine.
L’ISCRO rappresenta quindi un importante strumento di tutela economica per i lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà, garantendo un sostegno temporaneo nei periodi di calo del reddito.
Redazione redigo.info