Rispetto alla prima liquidazione delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattia professionale nei settori industria, navigazione, agricoltura e infortuni in ambito domestico, una circolare INAIL (n. 37/2025) stabilisce la rivalutazione annuale con decorrenza 1° gennaio 2025 e fornisce istruzioni operative ai fini della riliquidazione.
I settori e la retribuzione annua
Settore industria: la retribuzione media giornaliera è stabilita in 97,27 euro ai fini della determinazione del minimale e del massimale della retribuzione annua (minimali stabiliti, dal 1° gennaio 2025, rispettivamente in 20.426,70 e 37.935,30 euro).
Settore marittimo: operano gli stessi importi fissati per il settore industria (il massimale della retribuzione annua é pari a: 54.626,83 euro per i comandanti e i capi macchinisti; 46.281,07 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina; 42.108,18 euro per gli altri ufficiali).
Settore agricoltura: la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è fissata in 30.834,39 euro. Gli importi per categorie sono lavoratori:
– subordinati a tempo determinato: retribuzione annua convenzionale 30.834,39 euro;
– subordinati a tempo indeterminato: retribuzione effettiva compresa entro i limiti previsti per il settore industriale;
– autonomi: retribuzione annua convenzionale 20.426,70 euro.
Ambito domestico
Per gli infortuni in ambito domestico la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite corrisponde a 20.426,70 euro. L’importo della prestazione una tantum per inabilità permanente compresa tra il 6 e il 15% è fissato in 395 euro.
Nei settori industria, navigazione, agricoltura e infortuni in ambito domestico l’importo dell’assegno una tantum (erogato, quindi, una sola volta) per i superstiti è fissato nella misura di 12.342,84 euro, mentre quello dell’assegno per assistenza personale continuativa è di 672,72 euro.
Importi della rivalutazione
Gli importi relativi alla rivalutazione delle rendite sono liquidati d’ufficio, secondo le consuete modalità di pagamento delle prestazioni economiche continuative e corrisposti con il rateo di rendita elaborato ad agosto 2025.
I modelli da utilizzare
La Direzione centrale per l’organizzazione digitale invia agli interessati la comunicazione sul provvedimento di liquidazione delle rendite, indicando il relativo conguaglio, mediante i modelli 170/I e 171/I. In caso di variazioni anagrafiche, il reddituario dovrà comunicare alla sede competente, entro 15 giorni dalla data di ricevimento dei modelli ora descritti, i propri dati anagrafici aggiornati.
Consultabili qui gli Allegati alla Circolare.
Redazione redigo.info