Il contesto
Oltre il 20 % della popolazione europea vive a rischio di povertà o di esclusione sociale, dato che sale al 25 % nel caso dei bambini e che rende necessarie azioni finalizzate a spezzare il circolo vizioso dello svantaggio per le generazioni future.
Nel 2024 la povertà lavorativa nell'UE si è attestata all'8,2 % ed è in lenta diminuzione, registrando progressi verso il principale obiettivo per il 2030 di riduzione della povertà. Le persone a rischio di povertà o di esclusione sociale (AROPE) sono diminuite di circa 2,7 milioni tra il 2019 e il 2024. Si punta ad una riduzione pari a 15 milioni di persone entro il 2030, ma la situazione è diversificata tra Stati membri e si registrano inoltre disparità regionali all'interno degli Stati stessi.
Il pilastro europeo dei diritti sociali ha stabilito principi e diritti fondamentali per sostenere mercati del lavoro e sistemi di protezione sociale equi e ben funzionanti.
Il piano d'azione sul pilastro europeo dei diritti sociali del 2021 ha definito gli obiettivi principali per il 2030 in materia di occupazione, competenze e riduzione della povertà. L'obiettivo dell'Unione in materia di riduzione della povertà è di ridurre, entro il 2030, il numero di persone a rischio di povertà o di esclusione sociale, rispetto al 2019, di almeno 15 milioni, di cui almeno 5 milioni bambini. Tale impegno è stato riconfermato nella prima strategia dell'UE contro la povertà annunciata negli orientamenti politici della nuova Commissione, e rientra anche nell'ambito di uno sforzo livello globale nel quadro dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
Per far fronte alla natura multidimensionale e ultra generazionale della povertà la strategia integrerà considerazioni relative alla povertà anche in altri settori di intervento, porrà l'accento sulla coesione sociale e sulla necessità di colmare i divari nelle società.
La strategia dell'UE contro la povertà rappresenta un quadro per tutti gli Stati membri improntato ad una maggiore coesione sociale, migliori risultati sul mercato del lavoro e maggiore competitività.
L’oggetto della consultazione
La strategia dovrebbe individuare nuove iniziative di investimento sociale per prevenire, proteggere e sostenere percorsi di uscita dalla povertà; accelerare l'attuazione delle iniziative esistenti; individuare investimenti e riforme che contribuiscono a ridurre la povertà e a difffondere buone pratiche.
La strategia dell'UE contro la povertà rappresenta inoltre un'opportunità per aggiornare e rafforzare il monitoraggio e l'analisi della povertà e dell'esclusione a livello dell'UE e per declinare l'obiettivo principale dell'UE in materia di riduzione della povertà in obiettivi operativi.
Il periodo
La consultazione è aperta dal 25 luglio 2025 al 24 ottobre 2025
Per approfondire
Link alla consultazione sul sito “Have your say”
