Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il decreto interministeriale dell’8 agosto 2025, che introduce importanti misure finalizzate a sostenere la crescita dimensionale e il rafforzamento patrimoniale dei confidi. Il provvedimento aggiorna la disciplina attuativa prevista dall’articolo 1, comma 54, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e dall’articolo 10-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n. 25.
Il decreto si articola in due principali ambiti di intervento:
- proroga selettiva della gestione dei contributi già assegnati;
- modifiche alla disciplina vigente.
Per quanto riguarda il primo punto, il decreto stabilisce, all’articolo 2, che i confidi beneficiari dei contributi assegnati ai sensi del decreto del 3 gennaio 2017 (emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze), possono presentare apposita istanza di proroga per la gestione delle risorse.
Tale possibilità è subordinata al rispetto di condizioni specifiche e modalità che saranno dettagliate in un successivo decreto del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. In caso di mancata presentazione dell’istanza nei termini previsti o di rigetto della stessa, i confidi saranno tenuti alla restituzione delle somme ricevute, secondo le modalità disciplinate dagli articoli 3 e 4 del decreto.
Per quanto concerne il punto 2, l’articolo 6 introduce alcune modifiche normative rilevanti. In particolare:
- viene abrogata la lettera a) del comma 1 dell’articolo 10 del decreto interministeriale 7 aprile 2021;
- è modificato l’articolo 3, comma 3, del decreto interministeriale 9 dicembre 2022, con l’innalzamento del limite massimo delle commissioni applicabili sui finanziamenti garantiti dai confidi, portandolo dallo 0,5% all’1% dell’importo totale del finanziamento, con un minimo fissato in 250 euro.
Le nuove disposizioni entreranno in vigore a decorrere dalla data di pubblicazione del relativo comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Redazione redigo.info