Possiamo chiamarla una vita degna di questo nome quella vissuta da Lilla? Abbandonata a sé stessa in un piccolo recinto, rinchiusa a sua volta in un terreno desolato, pieno di erbacce, macerie e rottami, questa anziana cagnolina di 17 anni non ha conosciuto altro che solitudine, dolore e privazioni.
Mai una passeggiata, mai una carezza, privata di affetto e anche delle più basilari cure veterinarie, era intimorita e nascosta dentro una cuccia di fortuna quando gli Angeli blu di Termoli l’hanno recuperata.
Allertati da alcuni turisti, che di passaggio nel comune di Campomarino, in provincia di Campobasso, sono rimasti impressionati dalle tristissime condizioni in cui la cagnolina era costretta a vivere, i volontari dell’OIPA di Termoli sono subito giunti sul posto per accertarsi della segnalazione ricevuta.
Rinchiusa perennemente dentro una minuscola recinzione,
con un riparo assolutamente inadeguato per proteggerla dalle intemperie, una cuccetta di plastica e una piccola tettoria arrangiata con materiali di fortuna, la cagnolina aveva le unghie lunghissime, prova evidente del fatto che non usciva mai da quel luogo.
Condotta in clinica per gli accertamenti sanitari, purtroppo, il suo quadro clinico non è risultato affatto confortante. Disidratata, sottopeso, appena 5,7 kg, piena di pulci e parassiti intestinali, Lilla è risultata sorda e ipovedente a causa dell’età avanzata, affetta anche da una forte artrosi che le provoca dolore nel camminare. Ora in cura con antidolorifici e integratori, sta seguendo una dieta mirata per alleviare i disturbi intestinali riscontrati, e ha bisogno di tutto il nostro appoggio.
Ora più che mai, dopo una vita così triste e grigia, fatta solo di sofferenza, privazioni e isolamento sociale, non possiamo lasciarla sola.
Anche un piccolo contributo economico sarà prezioso per aiutarla nelle terapie che sta seguendo. e offrirle così un po’ di serenità almeno negli ultimi anni della sua vita.
Per informazioni su Lilla e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Termoli