Prosegue il racconto di Bruno Vespa sul nostro Paese: dalla dittatura di Mussolini al ruolo dell'Italia di oggi nella nuova Europa
Finimondo è il settimo volume dedicato alla Storia del nostro Paese di Bruno Vespa, in arrivo in libreria dopo il successo dei sei saggi precedenti, finiti subito in cima alle classifiche italiane.
Dopo La grande tempesta, Perché l'Italia diventò fascista, Perché l'Italia amò Mussolini, Perché Mussolini rovinò l’Italia, Il rancore e la speranza e Hitler e Mussolini, l’autore e giornalista torna con il racconto di due “finimondi”: dalla tragica fine del nazifascismo alla crisi dell’ordine mondiale seguita all’ascesa di Trump. Come da sempre gli è congeniale, Vespa racconta in parallelo due momenti di crisi dell'Europa, dalla rovina del nazifascismo, con l’alleanza fatale tra Hitler e Mussolini, la loro caduta e la tragica fine condivisa, fino alla nuova crisi dell’Occidente segnata dalla fine dell’atlantismo e dai nuovi equilibri globali imposti da Trump. Sullo sfondo, la politica italiana di oggi con Meloni, Schlein, Conte e Crosetto, tra alleanze, tensioni e retroscena inediti.
Come in tutti i suoi saggi, anche in questo l'autore intreccia passato e presente in un racconto vivace e diretto, confrontando due epoche segnate dalla tensione verso il potere assoluto.
Partendo dal 1938, Vespa ricostruisce come, con il «patto d’acciaio», Mussolini si consegnò completamente a Hitler, seguendolo nella disastrosa campagna di Russia e fino alla sua tragica fine, tradito dai tedeschi e catturato dai partigiani a Dongo. Ampio spazio è dedicato anche ai rapporti personali dei due dittatori con Eva Braun e Claretta Petacci: donne che, tra tenerezze e gelosie, scelsero di morire accanto ai loro uomini.
Tornando al presente, l'autore mette in evidenza come mai dall’epilogo della Seconda guerra mondiale l’Europa si sia è sentita così intrappolata tra la fine dell’atlantismo, la crescente aggressività russa e l’indifferenza americana, mentre Donald Trump ridisegna equilibri geopolitici e impone tregue in Medio Oriente.
Anche in questo ultimo saggio ritroviamo lo stile inconfondibile dell’autore, che con competenze e capacità giornalistiche riesce a raccontare il presente grazie al passato. Un racconto che è anche un’analisi profonda della nostra società e della nostra Storia.
Bruno Vespa: libri, saggi e temi dell'autore
Difficile dire quale sia il suo miglior libro, dato che molti di quelli scritti da Bruno Vespa hanno ricevuto premi prestigiosi come il Bancarella (Storia d'Italia da Mussolini a Berlusconi) e conquistato le vette delle classifiche di vendita italiane.
Tra i suoi bestseller più recenti ci sono La grande tempesta, Perché Mussolini rovinò l’Italia, Perché l'Italia diventò fascista e Perché l'Italia amò Mussolini, in cui avvicina il periodo fascista al presente, non solo dal punto di vista politico ma anche sociale e culturale. Il suo percorso di saggista inizia nel 1993 con Telecamera con vista, il resoconto di venticinque anni di storia italiana nei retroscena del telegiornale.
Tra tutti i libri editi da Mondadori troviamo Vincitori e vinti (2005), L'Italia spezzata (2006), L'amore e il potere (2007), Viaggio in un'Italia diversa (2008), Donne di cuori (2009), Nel segno del Cavaliere (2010), Il cuore e la spada (2010), Questo amore (2011).
E ancora Il Palazzo e la piazza (2012), Sale, zucchero e caffè (2013), Italiani voltagabbana (2014), Donne d'Italia. Da Cleopatra a Maria Elena Boschi. Storia del potere femminile (2015), C'eravamo tanto amati. Amore, politica, riti e miti. Una storia del costume italiano (2016, con Rai Eri), Rivoluzione (2018) e Luna (2019).
