Città che cambiano: a Bologna “inCittà” esplora il futuro urbano tra scienza, economia e comunità
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Dalla crisi climatica all’intelligenza artificiale, dai flussi demografici al tessuto dei servizi di prossimità, la città contemporanea sfida le vecchie certezze e chiede di essere ripensata nella sua complessità. Questi i temi al centro dell’evento organizzato da Confcommercio, dedicato al ruolo delle economie di prossimità nel futuro urbano: due giorni di dibattiti e incontri con istituzioni, imprese e accademia. L’appuntamento è per il 20 e 21 novembre a Bologna. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con FPA
14 Novembre 2025
Come potremmo vivere le nostre città se scegliessimo di guardarle dal basso, a misura d’uomo? La città è attraversata da quel fermento che nasce sempre ai “piani bassi”, come teorizzava Jane Jacobs nel suo celebre libro “Vita e morte delle grandi città”, là dove la vita pulsa e il comportamento sociale degli abitanti definisce tanto il quotidiano quanto il funzionamento economico. È anche nei negozi di prossimità, tra commercianti e passanti, che prende forma l’identità urbana.
Il terziario di mercato è l’anima stessa delle nostre città: ne alimenta l’economia, ne disegna le relazioni, ne rafforza la coesione. La presenza di servizi, botteghe, attività artigianali e culturali si trasforma in un vero motore di attrattività urbana. Non è solo questione di business: in gioco c’è la qualità della vita, la capacità di rigenerare spazi e relazioni. Questi alcuni dei temi al centro dell’evento nazionale di Confcommercio “inCittà: Spazi che cambiano, economie urbane che crescono” che, il 20 e 21 novembre prossimi, trasformerà Bologna in un laboratorio di idee, incontri e visioni, proprio nell’anno simbolico del suo 80° anniversario.
“inCittà” non è solo la celebrazione di un anniversario, ma un appuntamento aperto e interdisciplinare: politici, accademici, artisti, imprenditori, cittadini e professionisti si confronteranno tra panel e dibattiti con ospiti di rilievo come il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, gli eurodeputati Dario Nardella e Stefano Cavedagna, il cardinale Matteo Maria Zuppi, Walter Veltroni, Aldo Cazzullo, Federico Buffa, Jacopo Veneziani, Barbara Carfagna e molti altri.
Le città sono sì insiemi di edifici e infrastrutture, ma sono soprattutto ecosistemi vitali, dove economie, reti sociali, culture e innovazioni si intrecciano ogni giorno. “inCittà” sarà l’occasione per interrogarsi su come viviamo e trasformiamo questi spazi. Dalla crisi climatica all’intelligenza artificiale, dai flussi demografici al tessuto dei servizi di prossimità, la città contemporanea sfida le vecchie certezze e chiede di essere ripensata nella sua complessità.
L’evento invita chiunque creda nel potenziale trasformativo della città a partecipare, a portare idee, a lasciarsi ispirare, nella prospettiva delle “alleanze urbane”: collaborazioni tra pubblico, privato, università e cittadini per rispondere in modo innovativo alle crisi e alle sfide del presente. Le città che funzionano, del resto, sono quelle dove si costruisce un patto di fiducia e responsabilità condivisa.
Ecco, in sintesi, il programma delle due giornate, consultabile online nella sua versione integrale.
- Città e terziario: innovazione, economia, socialità. Il terziario di mercato è da sempre l’anima delle città, motore dell’economia e identità sociale. Il panel inaugurale mette a confronto rappresentanti istituzionali e protagonisti dell’economia per delineare un modello di sviluppo capace di generare inclusione, attrattività e benessere.
- Alleanze urbane per contrastare la crisi. Come reti di collaborazione tra pubblico, privato e accademia possono diventare la chiave per superare le sfide urbane, dalla rigenerazione degli spazi alla crescita economica.
- Come si muove la città: un equilibrio tra sostenibilità e competitività. La mobilità urbana tra innovazione, trasporto collettivo, logistica e qualità della vita. Strategie integrate per una città più sostenibile e competitiva.
- Città, Big Data e IA: percorso per un nuovo urbanesimo. L’intelligenza artificiale e la rivoluzione dei dati stanno cambiando il volto delle città. Un confronto su come la tecnologia possa sostenere la qualità della vita e l’inclusione sociale.
- Dialogo tra Europa e territori: un patto per le città del futuro. Dalla governance europea alle sfide dei sindaci italiani, un confronto sulle strategie per città più accoglienti, competitive e inclusive.
- Centri storici: nuove regole per un futuro sostenibile tra turismo e vivibilità. Resistere alla pressione turistica senza perdere autenticità e qualità della vita: un dialogo tra amministratori, studiosi e operatori culturali.
- La città delle persone. Città come comunità: riflessioni su solidarietà, senso di appartenenza e nuovi bisogni sociali nell’epoca delle solitudini urbane.
- Città belle, città sicure, città vive. Sicurezza, bellezza e vitalità come tre pilastri inseparabili: strategie integrate per la rigenerazione urbana e il rafforzamento della coesione sociale.
- Le città come bene comune: coesione e rigenerazione per affrontare le sfide demografiche. Urbanistica, politiche abitative e servizi per città resilienti e solidali, al passo con i cambiamenti demografici.
- Conoscenza e cultura: il motore economico di Bologna. Dal patrimonio creativo al capitale umano: come la cultura e la conoscenza diventano leva di sviluppo per tutta la città.
In occasione di “inCittà”, anche eventi extra. Il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna organizza un seminario accademico sull’economia di prossimità. Le sorprese, però, non finiscono qui: in programma anche un ricco ventaglio di iniziative, come un percorso multimediale al Museo di Palazzo Pepoli, visite guidate gratuite tra i tesori storici e mercantili della città, itinerari tra sacro e profano nei luoghi simbolo della spiritualità bolognese e la mostra “Michelangelo e Bologna” a Palazzo Fava.
Non resta che iscriversi. Vi aspettiamo il 20 e 21 novembre 2025 a Bologna, nella prestigiosa cornice di Palazzo Re Enzo. Due giorni di dibattiti e incontri con istituzioni, imprese e accademia per affrontare temi come sostenibilità, innovazione, mobilità e coesione sociale, valorizzando la città come luogo di sviluppo, cultura e partecipazione.