Roma, 19 dicembre 2025 – Il Ministro per le Riforme istituzionali e la semplificazione normativa, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha incontrato la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Rosaria Pisani. L’incontro è stato dedicato al confronto sui principali temi legati alla partecipazione delle nuove generazioni alle riforme in corso.
Al centro del colloquio, l’attuazione della Valutazione di Impatto Generazionale (VIG), recentemente introdotta nell’ordinamento italiano e divenuta legge dello Stato, che rappresenta un passaggio storico per l’integrazione strutturale del punto di vista dei giovani nel processo legislativo.
“La Valutazione d’Impatto Generazionale è uno dei provvedimenti di cui vado più orgogliosa. Con la VIG diventa obbligatorio valutare preventivamente l’impatto sui giovani di tutte le leggi del Governo. Guardare al futuro, ascoltare e rispondere alle loro esigenze non sarà più un’opzione, ma la regola”, ha dichiarato il Ministro Maria Elisabetta Alberti Casellati.
“La Valutazione di Impatto Generazionale segna un cambio di paradigma nel modo di costruire le politiche pubbliche – ha aggiunto la Presidente Pisani – perché introduce in maniera sistematica il principio dell’equità intergenerazionale, chiamando le istituzioni a valutare gli effetti delle scelte normative non solo nell’immediato, ma anche nel medio e lungo periodo”.
Nel corso dell’incontro, la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani ha espresso un sentito ringraziamento al Ministro Casellati per il lavoro svolto: “Desidero ringraziare il Ministro Casellati per l’impegno e l’attenzione dimostrati nel percorso che ha portato all’approvazione della Valutazione di Impatto Generazionale. È il risultato di un lavoro istituzionale serio e condiviso che riconosce finalmente ai giovani un ruolo centrale nella costruzione delle politiche pubbliche”.
Con l’introduzione della VIG, si renderà necessaria una valutazione delle nuove disposizioni normative anche in relazione agli effetti sociali e ambientali sulle generazioni presenti e future, rafforzando un approccio già adottato in diversi Paesi europei e promosso anche a livello dell’Unione europea attraverso strumenti come lo “Youth Test”.
Il Consiglio Nazionale dei Giovani, che già da anni realizza la Valutazione di Impatto Generazionale delle leggi di bilancio, ha ribadito la propria disponibilità a collaborare con le istituzioni affinché questo strumento diventi pienamente operativo e possa orientare in modo efficace l’azione pubblica.