Abituare il cane al guinzaglio è una delle prime e più importanti lezioni di comportamento che un proprietario deve insegnare al proprio amico a quattrozampe. Un cane che sa camminare correttamente insieme al suo conduttore non solo è più sicuro, ma rende anche le passeggiate più piacevoli per entrambi.
Può capitare che alcuni cani accettino immediatamente il guinzaglio, mentre altri potrebbero avere delle difficoltà a camminare al passo e ad utilizzare questo accessorio, soprattutto se non sono stati educati sin da cuccioli, ma con un po’ di pazienza e l’aiuto di un educatore cinofilo, anche i cani più ingestibili al guinzaglio possono imparare a passeggiare senza problemi e in modo sereno e tranquillo.
In questo articolo, vedremo quando è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio, come abituarlo ad andare a passeggio nel modo corretto, e come evitare che tiri eccessivamente.
Quando è obbligatorio tenere il cane al guinzaglio?
Dal punto di vista legislativo, la legge italiana non solo tutela il benessere degli animali e sanziona i maltrattamenti e gli abbandoni, ma impone anche degli obblighi per i proprietari, tra cui l’utilizzo del guinzaglio e della museruola.
1. In aree urbane
Quando si passeggia nei centri abitati, è sempre obbligatorio tenere il cane al guinzaglio per garantire la sicurezza delle altre persone, ma anche degli altri animali e dello stesso cane. La lunghezza del guinzaglio non deve superare il metro e mezzo per poter controllare l’animale, anche in caso di imprevisti o situazioni pericolose.
2. Nei parchi pubblici
Nella maggior parte dei parchi pubblici, i cani devono essere tenuti al guinzaglio, a meno che non ci siano zone create appositamente per il loro gioco libero. Questi spazi sono solitamente recintati e ai cani è permesso di correre liberamente e fare attività fisica, ma sempre sotto la supervisione del proprietario.
3. In prossimità delle strade
Per evitare incidenti e garantire la sicurezza del cane, è obbligatorio tenerlo al guinzaglio quando si cammina vicino a strade trafficate per impedirgli di correre in strada e diventare un pericolo per se stesso e per gli automobilisti.
4. Nei trasporti pubblici
Sui mezzi di trasporto pubblico, come autobus, treni e tram, i cani devono essere tenuti al guinzaglio e spesso devono indossare una museruola, specialmente se di taglia grande e media. Per maggiori dettagli, è consigliabile informarsi presso la compagnia di trasporti che si intende utilizzare.
5. Durante eventi pubblici
In manifestazioni, mercati, fiere o eventi pubblici, è obbligatorio tenere i cani al guinzaglio per prevenire situazioni di pericolo o disagio per le persone presenti. In questi contesti, la presenza di molte persone e altri animali può facilmente creare situazioni stressanti e generare comportamenti rischiosi per l’incolumità dell’animale e delle persone presenti.
6. In aree protette e riserve naturali
In molte riserve naturali e aree protette, è obbligatorio tenere i cani al guinzaglio per proteggere la fauna selvatica e salvaguardare l’equilibrio dell’ambiente naturale. In alcuni casi, l’accesso ai cani può essere completamente vietato, per cui è sempre bene informarsi preventivamente prima di organizzare un’escursione o un’uscita con il proprio cane.
7. Norme condominiali
In ambito condominiale, i regolamenti possono richiedere che i cani siano sempre tenuti al guinzaglio nelle aree comuni, come giardini, cortili e corridoi. È importante essere al corrente delle regole del proprio condominio e seguirle in modo attento e responsabile.
8. Ordinanze comunali specifiche
Alcuni comuni possono emanare ordinanze specifiche che richiedono l’uso del guinzaglio in determinate aree o situazioni. È quindi sempre una buona idea verificare le regolamentazioni locali per essere sicuri di rispettare le leggi in vigore.
Tenere il cane al guinzaglio nei contesti sopra descritti non solo è un obbligo legale, ma è anche un atto di responsabilità verso il proprio animale e verso la comunità. Una corretta gestione del cane al guinzaglio può prevenire incidenti e favorire una convivenza serena tra cani, persone e ambiente.
Come si abitua il cane al guinzaglio?
Abituare il cane al guinzaglio, in particolare se è già adulto e non ha mai imparato ad utilizzarlo, richiede una buona dose di pazienza e costanza.
Soprattutto se il cane è appena stato adottato e non si ha dimestichezza su come gestirlo, può essere utile seguire un percorso educativo con un educatore cinofilo esperto, che può individuare le difficoltà dell’animale e aiutare a risolverle nel modo più efficace.
Una buona regola è sicuramente introdurre il guinzaglio molto gradualmente e, se possibile, quando il cane è ancora cucciolo, lasciando che si abitui pian piano, prima in giardino o in casa e solo successivamente in strada. Generalmente, si inizia a far indossare il collare o la pettorina e il guinzaglio per pochi minuti, aumentando via via il tempo nei giorni successivi.
Affinché il cane associ il guinzaglio a qualcosa di positivo e piacevole, è utile usare dei premi, delle lodi e delle carezze nel momento in cui si comporta nel modo desiderato, evitando che si senta sopraffatto, infastidito, impaurito o troppo costretto.
Nei primi tempi, le sessioni al guinzaglio devono essere brevi e accompagnate da comandi di base come “seduto”, “fermo” e “cammina”, che aiutano ad avere un maggiore controllo durante gli spostamenti. Inoltre, prima di portare il cane in luoghi affollati, è consigliabile esercitarsi in aree tranquille, sicure e protette per ridurre le distrazioni e facilitare l’apprendimento.
Come non far tirare il cane al guinzaglio?
Passeggiare con un cane che non tira al guinzaglio è sicuramente molto più piacevole, ma anche sicuro per entrambi. Ecco alcuni consigli pratici e tecniche efficaci per insegnare al cane a camminare senza tendere continuamente il guinzaglio:
1. Usare la tecnica del “fermati e vai”
Una delle tecniche più efficaci è quella di fermarsi immediatamente ogni volta che il cane inizia a tirare e aspettare che il guinzaglio si allenti e il cane torni indietro. Solo quando si sarà avvicinato e il guinzaglio non sarà più teso, si potrà riprendere a camminare in modo tranquillo e con un passo regolare.
Questa procedura deve essere ripetuta ogni volta che il cane inizia a tirare. Con il tempo, l’animale capirà che questo comportamento non lo porta da nessuna parte e smetterà autonomamente di farlo.
2. Utilizzare premi e rinforzi positivi
Rinforzare positivamente il comportamento desiderato è fondamentale, in particolare quando si vuole che il cane impari determinati compiti, come camminare al guinzaglio senza tirare. Offrendogli dei bocconcini prelibati, capirà che si sta comportando in modo corretto e sarà portato a ripeterlo anche successivamente.
3. Cambiare spesso direzione
Cambiare direzione frequentemente aiuta a mantenere alta l’attenzione del cane, in particolare quando inizia a tirare. Camminare in modo discontinuo, lo costringe a non distrarsi e a seguire il proprietario, che potrà premiarlo con un croccantino e una piccola lode per incentivarlo a farlo anche in seguito.
4. Scegliere il collare, la pettorina e il guinzaglio adatti
La scelta del collare, della pettorina e del guinzaglio più adatto può fare una grande differenza. Nelle prime fasi, è meglio evitare il guinzaglio estensibile, poiché il cane sarà meno facile da controllare, mentre è utile usare un normale guinzaglio lungo al massimo un metro e mezzo.
In commercio, esistono anche delle apposite pettorine anti-tiro, che applicano una leggera pressione sul torace del cane quando tira e possono essere utili per scoraggiare questo comportamento.
5. Allenarsi in modo costante
Quando si vuole insegnare un comportamento corretto al cane, la coerenza e la pazienza sono aspetti fondamentali. Pertanto, è essenziale prevedere di dedicare del tempo ogni giorno all’allenamento, anche se solo per brevi passeggiate e essere coerente nelle proprie reazioni, tenendo presente che ogni cane impara a ritmi diversi e bisognerà adeguarsi ai suoi tempi e alle sue esigenze.
6. Insegnare i comandi di base
L’apprendimento dei comandi di base migliora il controllo durante le passeggiate, ma anche in tante altre situazioni della vita quotidiana. Utilizzare questi comandi durante la passeggiata consente di mantenere il focus del cane sul proprietario e, grazie ai pre