Introduzione
DAL GOVERNO
DECRETO COESIONE
Martedì 30 aprile il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione. Il provvedimento è volto a realizzare la riforma della politica di coesione che è stata inserita nell’ambito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) al fine di conferire unitarietà strategica e visione comune alle principali leve di sviluppo e coesione e di accelerare e rafforzare l’attuazione degli interventi finanziati dalla politica di coesione 2021-2027. Per un approfondimento è possibile consultare la notizia a cura della Sede di Roma.
RIFORMA FISCALE – REVISIONE IRPEF E IRES
Martedì 30 aprile il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge delega sulla riforma fiscale (legge 9 agosto 2023, n. 111), opera la complessiva revisione del regime impositivo dei redditi delle persone fisiche (IRPEF) e delle società e degli enti (IRES).
Per quanto riguarda i redditi da lavoro dipendente, il provvedimento amplia le componenti escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente. Sono esclusi i contributi e premi versati dal datore di lavoro per i familiari a carico dei dipendenti per prestazioni, anche in forma assicurativa, aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, o aventi per oggetto il rischio di gravi patologie.
In materia di redditi da lavoro autonomo, il provvedimento introduce, quale criterio generale di determinazione del reddito, il principio di onnicomprensività: il reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni sarà costituito dalla differenza tra tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta in relazione all’attività artistica o professionale e l’ammontare delle spese sostenute nel periodo stesso nell’esercizio dell’attività. Inoltre, si prevede che siano escluse dalla formazione del reddito, oltre ai contributi assistenziali e previdenziali, anche: le somme percepite a titolo di rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione di un incarico e addebitate al committente e il riaddebito ad altri soggetti delle spese sostenute per l’uso comune degli immobili utilizzati, anche promiscuamente, per l’esercizio di tali attività e per i servizi ad essi connessi.
In materia di terreni, il provvedimento modifica la disciplina relativa alla determinazione del reddito agrario, attualmente correlato esclusivamente alle attività agricole che vengono svolte sul terreno. La nuova disciplina comprende anche le attività non incentrate sullo sfruttamento diretto del terreno agricolo, quali le cosiddette “colture fuori suolo” (es. attività idroponica), anche svolte in immobili, e le attività dirette alla produzione di beni anche immateriali mediante coltivazione, allevamento, silvicoltura che concorrono alla tutela dell’ambiente. Il provvedimento introduce modifiche anche nella determinazione della base imponibile delle società e degli enti commerciali residenti, al fine di avvicinare valori contabili e valori fiscali, e in materia di terreni suscettibili di utilizzazione edificatoria acquistati per effetto di donazione (assumendo come prezzo di acquisto quello sostenuto dal donante, aumentato dell’imposta sulle donazioni nonché di ogni altro costo successivo inerente).
IMPRESE AGRICOLE, DELLA PESCA E DI INTERESSE STRATEGICO
Lunedì 6 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, nonché per le imprese di interesse strategico nazionale. Le norme introdotte prevedono, tra l’altro:
- la sospensione della parte capitale della rata dei mutui o dei finanziamenti a favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che abbiano subito una riduzione di fatturato;
- la rimodulazione della disciplina del credito d’imposta, riconosciuto per il 2024, a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli o in quello della pesca e dell’acquacoltura, che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella zona economica speciale (ZES) unica;
- l’ampliamento dei soggetti destinatari di alcune agevolazioni contributive a favore dei datori di lavoro agricoli che operano nelle zone colpite dalle alluvioni del 2023;
- modifiche alle norme sul contrasto alle pratiche commerciali sleali e l’autorizzazione alla spesa di 3 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026, al fine di potenziare i sistemi informatici dell’ISMEA;
- l’introduzione del divieto di installazione di nuovi impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra e di aumento della estensione di quelli già esistenti, nelle zone classificate come agricole dai piani urbanistici, fatti salvi gli impianti finanziati nel quadro dell’attuazione del PNRR, quelli relativi a progetti di agrovoltaico e quelli da realizzare in cave, miniere, aree in concessione a Ferrovie dello Stato e ai concessionari aeroportuali, aree di rispetto della fascia autostradale, aree interne ad impianti industriali;
- misure di contrasto alla peste suina africana come il potenziamento dell’utilizzo delle Forze armate e l’attivazione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nei rispettivi elenchi territoriali e disponibili nell’attività di contrasto al fenomeno;
- misure di contrasto alla diffusione della brucellosi;
- la nomina di un Commissario straordinario per il contrasto del fenomeno della diffusione e prolificazione della specie granchio blu;
- modifiche ai criteri per l’individuazione delle guardie venatorie volontarie;
- l’istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per le politiche del mare, con funzioni di coordinamento e in sostituzione dell’attuale Struttura di missione;
- uno speciale procedimento di definizione degli interventi urgenti per far fronte alla crisi idrica;
- una disciplina più favorevole per gli impianti di interesse strategico nazionale nell’ambito della normativa relativa al procedimento per la valutazione del “rapporto di sicurezza”;
- un finanziamento pari a 150 milioni di euro, aggiuntivi rispetto alle somme già autorizzate ai sensi del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, per assicurare la tutela dell’ambiente, della salute e della sicurezza dei lavoratori e la continuità operativa degli stabilimenti industriali d’interesse strategico nazionale della ex ILVA S.p.a., già trasferiti all’amministrazione straordinaria della società Acciaierie d'Italia S.p.a.;
G7 AMBIENTE
Martedì 30 aprile, i Ministri dell'Ambiente dei paesi del G7, riuniti a Torino per il G7 Clima, Energia e Ambiente hanno approvato una dichiarazione finale. Tra i temi principali vi sono: il progressivo abbandono dei combustibili fossili, principalmente il carbone; favorire la forte crescita delle Fonti energetiche rinnovabili con la moltiplicazione della capacità di stoccaggio dell'energia; la collaborazione nel settore della fusione e nel settore delle materie prime critiche; l'istituzione di una Coalizione G7 sull'Acqua; la cooperazione con i Paesi dell'Africa.
RAPPRESENTANZE SINDACALI MILITARI
Lunedì 6 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale fra militari (APCSM). In considerazione della prima applicazione delle disposizioni che hanno abrogato l’istituto delle rappresentanze militari, le norme sono volte a garantire la partecipazione delle APCSM alle procedure negoziali in attesa della prima contrattazione nell’ambito della quale sarà determinato il contingente dei distacchi e dei permessi. Inoltre, si allineano i termini dei trienni di contrattazione a quelli già previsti per la Polizia di Stato e la Polizia penitenziaria e si interviene sulle soglie previste per il requisito della rappresentatività a livello nazionale, con una riduzione della percentuale di iscritti sulla forza effettiva complessiva della Forza armata o della Forza di polizia a ordinamento militare di riferimento al 2 per cento per il triennio negoziale 2022/2024 e al 3 per cento per quello 2025/2027.
ORGANISMI NOCIVI REGOLAMENTATI
Martedì 30 aprile il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge di delegazione europea 2022-2023 (legge 21 febbraio 2024, n. 15), recepisce la direttiva di esecuzione (UE) 2022/2438, che apporta modifiche alle direttive 93/49/CEE e 2014/98/UE, in materia di organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l’Unione (ORNQ). Il decreto integra tra le fattispecie per le quali il Servizio fitosanitario regionale non procede a ispezione visiva al fine di verificare che materiali e piante madri siano esenti dagli organismi nocivi regolamentati non da quarantena rilevanti per l’Unione (ORNQ) ai casi nei quali tali materiali e piante madri siano prodotti in zone notoriamente indenni, o riconosciute indenni, dagli organismi nocivi in questione, conformemente alle pertinenti norme internazionali per le misure fitosanitarie. Inoltre, si ripristina, fino al 31 dicembre 2029, la misura transitoria della facoltà di commercializzare sementi e plantule prodotti da piante madri di Pre-Base, di Base e certificate o da materiali CAC esistenti prima del 1° gennaio 2017 e che sono stati ufficialmente certificati o che soddisfano le condizioni per essere qualificati come materiali CAC anteriormente al 31 dicembre 2029.
STATI DI EMERGENZA
Martedì 30 aprile il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
- l’ulteriore stanziamento di euro 88.500.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici che si sono verificati a partire dal giorno 2 novembre 2023 nel territorio delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato e delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 29 ottobre 2023 nel territorio delle province di Massa-Carrara e di Lucca;
- la proroga, di 12 mesi, dello stato di emergenza già deliberato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 26 novembre al 4 dicembre 2022, nel territorio della provincia di Crotone, della fascia ionica delle province di Catanzaro e Cosenza e del Comune di San Lucido, in provincia di Cosenza.
Lunedì 6 maggio il Consiglio dei ministri, ha deliberato inoltre:
- la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nella striscia di Gaza, ai sensi dell’articolo 29, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018. Per l’intervento sono stati stanziati 5 milioni di euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
- la dichiarazione dello stato di emergenza, per 12 mesi, in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana. Per far fronte alle esigenze più immediate, insieme con le risorse regionali, sono stati stanziati 20 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
- la proroga, di ulteriori 12 mesi, dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 15 al 17 maggio 2023, nel territorio dei comuni di Firenzuola, di Marradi, di Palazzuolo sul Senio e di Londa della città Metropolitana di Firenze;
- la proroga, di ulteriori 12 mesi, dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 16 maggio 2023, nel territorio dei comuni di Fano, di Gabicce Mare, di Monte Grimano Terme, di Montelabbate, di Pesaro, di Sassocorvaro Auditore e di Urbino della provincia di Pesaro e Urbino.
DAL SENATO
ACCORDI INTERNAZIONALI
Martedì 30 aprile l'Assemblea ha approvato all'unanimità i disegni di legge di ratifica ed esecuzione degli accordi sulla partecipazione della Repubblica di Croazia allo Spazio economico europeo (A.S. 1059 in via definitiva) e di sede tra la Repubblica italiana e il Tribunale unificato dei brevetti (A.S. 1042), che passa all'esame della Camera.
REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO TRIBUTARIO
Martedì 30 aprile le Commissioni riunite Giustizia e Finanze hanno concluso l’esame dello schema di decreto legislativo recante la revisione del sistema sanzionatorio tributario (Atto n. 144), approvando un parere con osservazioni che, congiuntamente al parere approvato dalla Camera lo scorso 10 aprile, sarà trasmesso al Governo, che tuttavia non è vincolato all’accoglimento dei rilievi espressi. Il decreto legislativo tornerà ora all’esame del Consiglio dei ministri per il via libera definitivo e la conseguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
AGENDA
- Governance economica europea: nel corso della settimana le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle prospettive di riforma delle procedure di programmazione economica e finanziaria e di bilancio in relazione alla riforma della governance economica europea, svolgono le seguenti audizioni presso l'Aula della Commissione Politiche Ue del Senato:
- Martedì 7 maggio: Corte dei conti; (ore 10.30); Lilia Cavallari, presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio (ore 11.30) (diretta streaming)
- Giovedì 9 maggio alle ore 14.00: Anci, Upi e Conferenza delle regioni e delle province autonome.
DALLA CAMERA
AUTONOMIA DIFFERENZIATA
Lunedì 29 aprile si è svolta la discussione generale del disegno di legge sulle disposizioni per l'attuazione dell'autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione (approvato dal Senato) (C. 1665). Le opposizioni hanno presentato tre questioni pregiudiziali di costituzionalità e una questione pregiudiziale di merito, che dovranno essere esaminate e votate prima che l’Assemblea possa procedere con l’esame degli articoli del testo Il seguito dell’esame è rinviato ad una seduta ancora da calendarizzare.
AGENDA
- Codice del Terzo settore: a partire da martedì 7 maggio avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 1018-A - Modifica all'articolo 71 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, in materia di compatibilità urbanistica dell'uso delle sedi e dei locali impiegati dalle associazioni di promozione sociale per le loro attività (previo esame e votazione delle questioni pregiudiziali di costituzionalità presentate) ,
- Conflitto di interessi: a partire da martedì 7 maggio avrà luogo la discussione con votazioni della proposta di legge C. 304-A - Delega al Governo per la riforma della disciplina in materia di conflitto di interessi per i titolari di cariche di governo statali, regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano e per i presidenti e i componenti delle autorità indipendenti di garanzia, vigilanza e regolazione,
- Missioni internazionali: a partire da martedì 7 maggio avrà luogo la discussione con votazioni del Doc. XVI, n. 3 - Relazione delle Commissioni III (Affari esteri) e IV (Difesa) sulla relazione analitica sulle missioni internazionali in corso e sullo stato degli interventi di cooperazione allo sviluppo a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2023, anche al fine della relativa proroga per l'anno 2024, approvata dalle Commissioni, a conclusione dell'esame di deliberazioni del Governo ai sensi dell'articolo 3, comma 1, della legge 21 luglio 2016, n