Durante il processo adottivo, il consenso degli ascendenti della coppia di aspiranti genitori, può fare la differenza, sia a livello giuridico che emotivo. Ma che succede quando negano il consenso?
Nell’ambito dell’adozione, l’accoglienza di un minore non riguarda solo i futuri genitori, ma coinvolge anche l’intera famiglia allargata, con un ruolo particolarmente significativo riservato ai nonni.
L’audizione degli ascendenti dei coniugi richiedenti l’adozione
L’art. 22, comma 6, della legge n. 184/83 dispone che il tribunale ascolti anche gli ascendenti dei coniugi richiedenti l’adozione, prima che venga disposto l’affidamento preadottivo di un minore, questo a proposito dell’adozione nazionale. Nella pratica, l’audizione degli ascendenti viene sostituita da un consenso rilasciato per iscritto. Molti tribunali applicano questa norma in modo analogo, anche all’adozione internazionale. La scelta finale in merito all’ammissibilità della domanda di adozione è comunque a discrezione del tribunale stesso, che valuterà le motivazioni di un eventuale mancanza di assenso all’adozione degli ascendenti.
Approfondire le dinamiche familiari
Il mancato consenso degli ascendenti, non è un ostacolo al rilascio del decreto di idoneità all’adozione internazionale, ma è innegabile che si rende necessario approfondire le dinamiche familiari e accertare come gli aspiranti all’adozione intendono e sono davvero in grado di tutelare il figlio dalla mancata accettazione dei nonni.
Infatti, se essi sono contrari all’adozione, il minore, al suo ingresso in famiglia, troverà un ambiente familiare già connotato da ostilità e rifiuto, ciò non favorisce l’inserimento del bambino e potrebbe essere motivo di disparità di trattamento tra eventuali nipoti, che sarebbero cugini del nuovo arrivato, e potrebbe influire sulla condizione socio-emotiva del minore adottato.
Anche i nonni assumono doveri
C’è un altro motivo per cui è opportuno chiarire l’opinione degli ascendenti, ed è che, con la creazione del rapporto di filiazione, anche i nonni assumono precisi doveri in base al Codice Civile italiano, per esempio l’obbligo di fornire mezzi di sussistenza, qualora i genitori non abbiano mezzi sufficienti per mantenere i figli.
Al di là delle conseguenze giuridiche, che l’adozione comporta anche nei confronti dei nonni, ci preme tuttavia ribadire la necessità, dal punto di vista psicologico, che riveste la totale accoglienza del minore, non solo nel nucleo ristretto, ma anche nella famiglia allargata.
L’importanza della figura dei nonni
La figura dei nonni è fondamentale per tutti i nipotini, in particolare quando consideriamo un bambino adottivo, possiamo sottolineare quanto i nonni siano di sostegno per i genitori da un punto di vista sia emotivo che concreto, ma soprattutto svolgono un ruolo importante con i nipoti: sono infatti i custodi della storia della famiglia, possono dare nuove radici e senso di appartenenza al nipote adottato. Raccontando episodi o caratteristiche dei suoi genitori, fanno capire al nipote che ci possono essere tanti aspetti che li accomunano, gli fanno sentire che è parte di questa famiglia, possono fornire sicurezza rispetto al fatto che la famiglia sia solida. La semplice frase “anche tuo papà faceva così” che un nonno dice al nipote, gli trasmette quel senso di appartenenza, di similitudine, di continuità che è mancato al bambino e di cui ha bisogno. I nonni possono dunque trasmettere una continuità tra le generazioni.
Inoltre il bambino si aspetta di incontrare i nonni, che saranno quelli che lo faranno giocare, saranno complici, a volte saranno anche confidenti, e lo aiuteranno a capire il ruolo di mamma e papà quando il bambino avrà bisogno di conferme.
Il disagio del rifiuto
Entrare in una famiglia dove ci sia da parte di uno o più componenti della famiglia estesa un rifiuto più o meno esplicito verso l’adozione, può essere fonte di disagio e creare ulteriore insicurezza in un bambino, che già non ha radici e fiducia nei legami familiari. Inoltre anche per i genitori adottivi può diventare faticoso dover gestire il rapporto con i propri genitori che hanno espresso il loro rifiuto: il bambino può ritrovarsi in un ambiente familiare non sereno e tranquillo, mentre ha bisogno di stabilità degli affetti.
Per questi motivi sarebbe auspicabile una serena ed affettuosa accettazione dell’adozione da parte dei futuri nonni.
Informazioni e domande sull’adozione internazionale
Chi sta considerando un’adozione internazionale o semplicemente desidera avere maggiori informazioni a su questi temi, può contattare l’ufficio adozioni di Ai.Bi. scrivendo un’e-mail a adozioni@aibi.it. Dona per il Fondo Accoglienza Bambini Abbandonati