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Che cos’è l’Affido Familiare
L’Affido Familiare rappresenta un importante strumento di sostegno per i bambini che si trovano in situazioni familiari difficili. Si tratta di un processo attraverso il quale un bambino viene temporaneamente accolto all’interno di una famiglia diversa dalla propria, che gli offre amore, cura e un ambiente sereno per favorire la sua crescita e il suo benessere. Durante questo periodo, il bambino mantiene legami regolati dai servizi sociali con la sua famiglia d’origine.
L’origine dell’Affido Familiare risale agli anni ’60, quando si è cominciato a comprendere meglio le esigenze fondamentali dei minori che non trovavano adeguate risposte nei tradizionali istituti. Questo approccio ha portato a sviluppare esperienze di accoglienza familiare come soluzione più idonea per soddisfare le necessità dei bambini in difficoltà.
La legge 184/83 ha poi formalizzato e regolamentato questa pratica, riconoscendo il ruolo essenziale della solidarietà e della collaborazione tra istituzioni, servizi sociali e famiglie affidatarie nel garantire il benessere dei minori. Questo approccio innovativo ha permesso di coinvolgere attivamente diversi attori della società nel rispondere in modo integrato e adeguato alle esigenze dei bambini che necessitano di protezione e sostegno. La famiglia affidataria, in questo contesto, diventa una risorsa preziosa di solidarietà sociale, offrendo non solo un ambiente sicuro, ma anche affettuoso e stabile per la crescita e lo sviluppo dei bambini coinvolti.
La situazione attuale dei minorenni in affidamento familiare in Italia
Secondo i dati forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aggiornati al 31 dicembre 2021, in Italia sono attualmente 13.248 i minori che si trovano in affidamento familiare a carattere residenziale. Di questi, il 44% è affidato all’interno della propria famiglia (intrafamiliare), mentre il restante 56% è accolto in famiglie esterne (eterofamiliari).
I dati in breve:
- Aumento dell’affidamento familiare: Nel 2021 si è registrato un aumento nell’affidamento familiare rispetto al 2020, con oltre 13mila bambini e ragazzi affidati in Italia, rappresentando l’1,4 per mille della popolazione minorile.
- Caratteristiche degli accolti: Predominano preadolescenti e adolescenti tra gli accolti, con una maggiore incidenza nelle fasce 11-14 anni e 15-17 anni.
- Natura e durata dell’affidamento: L’affidamento intra-familiare è più comune nel Sud rispetto al Nord, e l’affidamento giudiziale è predominante nell’81% dei casi. Più della metà degli affidamenti supera i due anni di durata.
- Esiti post-affido: Dopo l’affido, il rientro in famiglia è la modalità più frequente (33%), seguito dal transito verso servizi residenziali o nuove famiglie affidatarie. La possibilità di adozione da parte degli affidatari è stata sancita per favorire la continuità delle relazioni socio-affettive.
Come l’Albero della Vita si approccia all’Affido Familiare
L’approccio di Fondazione l’Albero della Vita si distingue per il sostegno completo e continuativo che offre alle famiglie affidatarie lungo tutto il percorso di affido. Questo sostegno si concretizza attraverso diverse iniziative mirate a fornire un supporto personalizzato e adatto alle esigenze di ciascuna famiglia.
In primo luogo, l’Albero della Vita organizza gruppi di supporto che riuniscono tutte le famiglie affidatarie della propria rete. Questi gruppi offrono un ambiente sicuro e di condivisione dove le famiglie possono confrontarsi, scambiare esperienze e ricevere supporto reciproco.
Inoltre, si impegna a seguire tutti i membri della famiglia affidataria, non solo i bambini ma anche la coppia/o il singolo e i figli naturali, offrendo un supporto educativo e psicologico mirato. Questo lavoro stretto e continuativo avviene in collaborazione con i servizi sociali, garantendo un supporto completo che include anche la mediazione con tali servizi, quando necessario, nel proprio spazio neutro.
In sintesi, l’approccio di Fondazione l’Albero della Vita all’Affido Familiare si basa su un forte impegno nel fornire un sostegno completo e personalizzato a tutte le famiglie coinvolte, lavorando in sinergia con i servizi sociali per garantire il benessere e lo sviluppo armonioso dei bambini affidati.
Come diventare genitori affidatari con Fondazione l’Albero della Vita
Per diventare genitori/famiglia affidataria, ogni realtà prevede un percorso diverso.
Fondazione l’Albero della Vita organizza 3 percorsi formativi l’anno ai quali si può accedere dopo un paio di colloqui preliminari. Alla fine l’Equipe dà un rimando al nucleo sull’idoneità e su quale sarebbe l’abbinamento migliore.